Ex Enel, via le recinzioni. Conto alla rovescia per aprire entro Natale

Più di 600 i nuovi stalli per decongestionare il centro dalle auto

Ex Enel, via le recinzioni. Conto alla rovescia per aprire entro Natale
di Stefania DE CESARE
4 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:06

L’obiettivo è aprire il parcheggio per dicembre, magari proprio nelle settimane clou del periodo natalizio quando la città è presa d’assalto dai visitatori e il traffico registra giornate da bollino rosso, con code e intasamenti lungo i viali. Un po’ come è successo questa estate.

Più di 600 posti al servizio del centro

 

Passi in avanti verso l’apertura di ex Enel, a Lecce. Ieri mattina la Power Sun srl, proprietaria dell’immobile di viale De Pietro, ha dato il via libera alla ditta esecutrice del rifacimento del piazzale condominiale di rimuovere la recinzione (ovvero i pannelli prefabbricati del tipo “New Jersey”) che delimita da tempo l’area dove ormai i lavori sono pressoché conclusi. Liberata la zona esterna adesso gli sforzi sono concentrati per terminare i lavori ai piani interrati (con la messa in sicurezza dell’opera) che dovranno ospitare i 610 posti auto a rotazione che la città aspetta da oltre 10 anni. A quanto pare la proprietà è intenzionata a velocizzare le operazioni. E a rendere fruibile i parcheggi  a Natale.

Lavori in dirittura di arrivo

Dopo anni d’attesa, dicembre 2021 potrebbe essere la volta buona per vedere in funzione i parcheggi dell’ex Enel, anche se fino a oggi tutte le indiscrezioni trapelate e gli annunci fatti sono stati disattesi. Ultimo in ordine di tempo l’apertura programmata per luglio, all’inizio della stagione estiva, e che si è risolta in un nulla di fatto. Per questo la Power Sun preferisce non sbilanciarsi anche se ormai i lavori sembrano in dirittura d’arrivo.
Sfumata l’apertura estiva, come detto l’impresa lavora per centrare l’obiettivo fissato per dicembre. Il taglio del nastro nel periodo natalizio sarebbe una manna dal cielo per la città, non solo per scongiurare blocchi della circolazione lungo le strade del centro storico (come via XXV Luglio e viale Cavallotti) ma anche per evitare agli automobilisti inutili code alla ricerca del posto auto, a vantaggio della vivibilità della zona e della qualità dell’aria. 
Ben 610 stalli comodi per lo shopping in centro, per la felicità anche dei commercianti dell’area antica che da tempo denunciano il fuggi fuggi dei clienti, che preferiscono indirizzarsi verso i grandi centri commerciali dove i negozi sono a portata di mano e dove non bisogna impazzire per trovare uno stallo libero.

L'ideale contro il traffico di Natale

L’apertura natalizia di ex Enel farebbe comodo anche all’amministrazione comunale, da sempre a caccia di nuovi posti auto limitrofi al perimetro antico per convincere i leccesi a raggiungere il centro storico a piedi, a vantaggio di mobilità alternative. Una ricerca di stalli che negli ultimi anni ha prodotto 140 posti di via Adua e del Principe Umberto di via Argento (rotatoria Questura), messi a disposizione ogni weekend (e ogni giorno nel periodo estivo) tramite una convenzione con l’Università del Salento. Stalli sicuramente utili per decongestionare aree storicamente molto trafficate, come via Taranto, ma che di fatto risultano insufficienti a rispondere pienamente alla domanda di sosta cittadina.
Dall’apertura al pubblico dell’ex Enel, insieme al parcheggio da realizzare in piazza Tito Schipa, dipenderanno poi anche una serie di decisioni che cambieranno il volto della viabilità cittadina, come la chiusura e la pavimentazione di viale XXV Luglio, l’attivazione della Ztl h24 e le tariffe delle strisce blu delle zone limitrofe che saranno ritoccate al rialzo per diventare omogenee (e quindi non concorrenziali) a quelle offerte dal privato. Con l’attuazione del Piano della Sosta (che dovrebbe vedere la luce dal prossimo anno) il Comune procederà con la rivisitazione complessiva dei costi degli stalli a pagamento (e non), e in particolare proprio nelle strade all’ombra del parcheggio interrato. La finalità è quella di garantire una maggiore rotazione dei parcheggi, modificando in alcuni casi anche gli orari tariffati, soprattutto in aree dove a oggi si registrano squilibri o anomalie.
Una volta messo in funzione la struttura, gli automobilisti potranno lasciare comodamente la propria vettura (al costo di 1,50 euro l’ora) e raggiungere il centro storico a piedi o con il servizio di accompagnamento, a bordo cioè di navette elettriche.

E, quindi, ai leccesi non resta che aspettare e sperare nell’iniziativa privata per avere un Natale meno caotico per la viabilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA