Dal carcere al laboratorio gastronomico per produrre colombe pasquali e donare il ricavato all'Unicef per l'Ucraina. Quest'anno la Pasqua ha il sapore dolce del riscatto e della solidarietà a Lecce grazie a un imprenditore lungimirante, Davide De Matteis, patron del 300mila.
L'ideatore del progetto
Tre anni fa De Matteis ha creato la Social Food Corporation, che da sede dell'ex carcere minorile è diventato un laboratorio gastronomico inclusivo che offre nuove chance di inserimento lavorativo ai detenuti a fine pena.
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Il laboratorio
Nel laboratorio, dove è attivo un percorso di formazione di pasticceria e di cucina, si producono confetture, conserve, sughi, pane, frollini, pasticciotti, cioccolato, latte di mandorla e tanti altri prodotti salati e dolci, come anche la "Colomba 300mila per l'Ucraina" in limited edition (solo 100 pezzi), confezionata con i colori dell'Ucraina e prodotta dal 300mila nel laboratorio Social Food Corporation per raccogliere fondi da destinare all'Unicef per l'Ucraina.
I numeri
Nell'attuale mondo carcerario italiano solo il 34% dei 54mila reclusi è impegnato in un lavoro (15.827 alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria e 2.130 di cooperative esterne), secondo il recente studio «Valutare l'impatto sociale del lavoro in carcere» promosso da Fondazione E. Zancan, Compagnia di San Paolo, Fondazione Con Il Sud e Fondazione Cariparo con il patrocinio del Ministero della Giustizia. Eppure con l'inserimento lavorativo il tasso di recidiva scende e la produttività sale. Se il 50% dei detenuti in Italia fosse impiegato nelle aziende produrrebbe un fatturato di 900 milioni di euro in più all'anno.