"Recuperare le aree rurali ed esenzione fiscale per chi aprirà un negozio"

Alessandro Delli Noci
Alessandro Delli Noci
di Paola ANCORA
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Sabato 11 Febbraio 2017, 06:30
Uno sguardo al mare e uno alla campagna, indissolubilmente legati nel futuro immaginato da Alessandro Delli Noci, candidato sindaco per i movimenti.
Quali ritiene siano le tre emergenze principali cui fare fronte se venisse eletto sindaco?
«Va innanzitutto costruito un progetto strategico nuovo che generi una visione differente di questo immenso patrimonio che ha la nostra città. Perché le marine, oggi, non hanno una loro specificità. È necessario creare un piano strategico coinvolgendo il Comune di Vernole e i Comuni di Squinzano e Trepuzzi, con i quali abbiamo aree attigue e confinanti. La seconda emergenza da affrontare riguarda la valorizzazione dell’area agricola adiacente alle marine. Il sistema marino non può prescindere dalla campagna: immagino e propongo la realizzazione di un parco “campagna-mare”, com’è peraltro indicato nel Piano paesaggistico territoriale tematico della Regione, che giustamente parla di parchi agricoli multifunzionali. Perché non si può pensare di recuperare la linea di costa e non anche la terra di mezzo. Se valorizziamo l’area rurale generiamo anche strutture ricettive che daranno valore aggiunto alle nostre marine. L’ultima emergenza da affrontare è Acquatina: è necessario avviare un progetto che dia sostanza al protocollo deliberato fra Regione, Comune e Università per la valorizzazione del bacino. Non si può perdere altro tempo: quell’area deve cambiare destinazione d’uso e diventare un luogo produttivo e di ricerca, generando nuova occupazione».
Due proposte originali per le marine.
«Il sistema abitativo del litorale è povero, qualche volta abusivo e comunque, tranne in poche realtà, stagionale. La prima proposta è creare uno strumento urbanistico specifico che, attraverso leve fiscali simili a quelle già in atto sulle ristrutturazioni, incentivi gli interessi dei privati con obiettivo di trasformare le case di mare in case di città al mare. La seconda proposta è la creazione di una zona franca che, mediante l’esenzione fiscale per Tari, Tasi e Imu, agevoli l’apertura di esercizi commerciali da giugno a settembre».
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