Edizione straordinaria del presepe vivente: la Cometa si accende. Il video-messaggio del vescovo Angiuli e dei sacerdoti

Edizione straordinaria del presepe vivente: la Cometa si accende. Il video-messaggio del vescovo Angiuli e dei sacerdoti
di Pino GRECO
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Giovedì 24 Dicembre 2020, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 11:03

Edizione straordinaria del presepe vivente di Tricase. In un video nove parroci e il vescovo tricasino monsignor Vito Angiuli. E ancora le musiche di tutti i cori delle parrocchie di Tricase e la stella su Monte Orco sempre accesa per un Natale che rappresenta un nuovo inizio.

Un augurio, ma soprattutto un messaggio di speranza arriverà dai nove sacerdoti della città: don Donato Bleve (parrocchia Sant'Antonio da Padova), don Pierluigi Nicolardi (parrocchia Sant'Antonio da Padova), don Flavio Ferraro (parrocchia Natività della Beata Vergine Maria), don Salvatore Chiarello (parrocchia Sant'Andrea ApostoloCaprarica), don Carmine Peluso (parrocchia Santa Maria delle Grazie-Tutino), don Lucio Ciardo (parrocchia San Nicola Tricase Porto), don Michele Morello (parrocchia Sant'Eufemia V.M.), don Andrea Carbone (parrocchia Sant'Antonio da Padova- Depressa), e don Rocco D'Amico (parrocchia S.A. Lucugnano). Insieme a monsignor Angiuli (cittadino onorario di Tricase) faranno arrivare ai cittadini - bisognosi di conforto - le loro parole in un video da condividere con tutti che può diventare anche un messaggio di auguri da inviare ad amici e parenti.


Un'iniziativa semplice sviluppata dal comitato Presepe Vivente con il supporto di Gabriele Musio per affrontare le difficoltà di questo periodo, per stare vicini e scambiarsi gli auguri che, grazie alle nuove tecnologie e ai canali di diffusione online, promettono di superare ogni distanza e arrivare vicino anche a chi, probabilmente, non si sarebbe mai incontrato.

Il presepe vivente di Tricase nasce per la prima volta nel dicembre del 1976 per volere di Andrea Rizzo. Per la comunità di Tricase dire Natale significa quasi in maniera naturale fare riferimento al Presepe Vivente che da lunghi 40 anni ci accompagna sulla collina di Monte Orco.

Quest'anno purtroppo non si avrà la possibilità di visitare la 41esima edizione ma questo non significa che non si possa continuare a far vivere il presepe in mezzo a noi, «seminare quell'eredità che abbiamo raccolto dal presepe vivente perché mai come in questo contesto così buio dovuto al Covid - dicono gli organizzatori - , il presepe vivente ci insegni a mettere in campo le nostre migliori energie in una grande collaborazione e ci permetta di ritrovare una Stella per poter ritornare a dar luce alla nostra società». La stella cometa illuminerà Tricase da Monte Orco per tutte le feste di Natale fino al 6 gennaio
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