Nel capoluogo, 28 squadre per cinque candidati: la sfida

Nel capoluogo, 28 squadre per cinque candidati: la sfida
di Francesca SOZZO
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Sabato 27 Aprile 2019, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 18:23

Salgono a 28 le liste a supporto dei cinque candidati sindaco per le amministrative del 26 maggio prossimo. Con Saverio Congedo, candidato del centrodestra, che vola a quota 13. Le ultime due liste sono state chiuse nella serata di ieri: Democrazia Cristiana (di Francesco Grasso) e Popolo della famiglia che fa riferimento all'avvocato Maria Luisa De Luca.
Ieri è stata la prima giornata ufficiale di consegna degli elenchi degli aspiranti consiglieri comunali: le liste consegnate all'ufficio elettorale delle Prefettura di Lecce sono state più di 17. E oggi ci sarà tempo ancora fino alle 12 per presentare gli elenchi delle candidature. Una carovana quella degli aspiranti consiglieri che dovrebbe attestarsi a quasi 900 candidati per oltre 78mila aventi diritto al voto.
Cinque i candidati in corsa alla poltrona di primo cittadino di Palazzo Carafa: Congedo, per il centrodestra scelto con il metodo delle Primarie di coalizione, Carlo Salvemini, sindaco uscente e candidato della coalizione civica, moderata e progressista, Adriana Poli Bortone candidato sindaco con le Civiche Unite, Arturo Baglivo candidato del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Mario Fiorella candidato con Sinistra Comune.
Il vincitore delle Primarie, Congedo, oltre alla sua civica potrà contare sulla lista di partito di Forza Italia, sulla lista unitaria di Fratelli d'Italia e Direzione Italia e sulla Lega; e poi Movimento Sociale Italiano, Lecce Città del Mondo che fa riferimento all'ex sindaco Paolo Perrone; Sentire Civico di Gaetano Messuti; la lista Prima Lecce-Andare Oltre che è frutto della fusione tra il gruppo civico di riferimento del senatore leghista Roberto Marti e il movimento del sindaco di Nardò, Pippi Mellone. A completare il quadro, Casapound, L'Altra Italia e Salento Europa di Russo. Come si diceva, inoltre, nella serata di ieri sono state presentate anche Dc e Popolo della Famiglia: «I nostri postulati fondamentali sono di pura posizione di equilibrio fra una destra reazionaria e una sinistra socialista, e di integrazione di movimenti liberal-democratici - ha commentato Francesco Grasso, segretario provinciale della Dc - Per noi il centrismo è un programma temperato e non estremo. Dal primo all'ultimo punto del nostro programma per Lecce ogni affermazione non è mai assoluta ma relativa, non è per sé stante ma condizionata, non arriva agli estremi ma tiene la via del centro. In questa ottica Congedo ha formulato una linea di azione amministrativa che ci sentiamo di condividere ampiamente».
Depositata anche la lista composta da candidati in quota a Fratelli d'Italia e Direzione Italia: «Insieme con gli amici di FdI abbiamo fatto un percorso di integrazione che ha portato alla lista unica per il Comune di Lecce - ha commentato Antonio Gabellone, coordinatore provinciale di DIt - e al sostegno unitario a Giorgia Meloni e Raffaele Fitto. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo processo di integrazione e la nascita della lista unica nella consapevolezza che la lista d FdI sarà determinante per la vittoria di Saverio Congedo a sindaco della città di Lecce».
Otto invece le liste per il candidato sindaco Carlo Salvemini: Partito Democratico, Lecce Città Pubblica (civica di riferimento dello stesso Salvemini), e poi Civica. (che mette insieme il gruppo Fornari e il gruppo Barletti). Il gruppo del vice sindaco uscente Alessandro Delli Noci mette in campo: Noi per Lecce (espressione dell'area Emiliano), Coscienza Civica, Sveglia Lecce e Udc. «Abbiamo presentato le tre liste civiche del mio Movimento che supportano la candidatura di Carlo Salvemini. Novantesi donne e uomini liberi, molti dei quali alla prima esperienza, che intendono mettere le proprie competenze e professionalità a disposizione del bene dell'intera città, della città di tutti. Ho accolto con gioia l'adesione di Giovanni Manzo al movimento Coscienza Civica e quindi la sua candidatura nella lista».
Saranno cinque le liste a supporto della senatrice Adriana Poli Bortone: Io Sud, lista che vede in campo rappresentanti di Azzurro Popolare e Movimento Regione Salento, il Movimento Popolare Leccese, Giovane Lecce ed Msi Fiamma. «Sono riuscito nell'intento che mi ero prefissato - ha commentato Antonio Lamosa, leader di Mpl - la mia lista è composta da 16 uomini e 16 donne». Una manovra d'equilibrio al quale aveva puntato il già consigliere comunale della giunta Perrone che è riuscito a portare a compimento.
Una sola lista per i pentastellati in campo con Arturo Baglivo in campo con il movimento Cinque Stelle: il movimento anche a Lecce segue la linea nazionale e non fa accordi con nessuno. Alle urne del 26 maggio si presenteranno con 32 uomini e donne pronti a dare battaglia ai propri avversari.
Anche Mario Fiorella, espressione della sinistra leccese, potrà contare su una sola lista Sinistra Comune. Composta da militanti di diversi partiti di sinistra dopo una lunga trattativa non andata a buon fine con la coalizione di Carlo Salvemini. Si presentano dunque come indipendenti: ieri pomeriggio hanno depositato la lista in prefettura, sono stati i 13esimi a presentare la squadra.
E ci sarà tempo ancora fino alle 12 di oggi per consegnare i nomi degli aspiranti consiglieri.

All'appello mancando ancora circa una decina di liste, tra cui quella della Lega dove è approdato l'ex capogruppo di Grande Lecce Alberto Russi. Il quadro sarà completo entro la giornata di oggi.

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