Droga in una intercapedine dentro il paraurti dell'auto: blitz all'alba. Dieci arresti

Droga in una intercapedine dentro il paraurti dell'auto: blitz all'alba. Dieci arresti
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Sabato 6 Luglio 2019, 08:28 - Ultimo aggiornamento: 09:44
Blitz all’alba dei carabinieri delle compagnie di Brindisi e Lecce: 10 arresti tra il capoluogo messapico, Tuturano, Copertino, Casarano e Collepasso. L’operazione, condotta con l’ausilio del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari, dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Modugno (Bari) e Tito (Potenza), nonché dell’11°Reggimento “Puglia”, sta portando all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 10persone (di cui 4 in carcere e 6 ai domiciliari), nonché un provvedimento di applicazione dell’obbligo di dimora. 

Le accuse sono a vario titolo di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della recidiva, nonché del reato di ricettazione. L’indagine condotta da novembre 2018a maggio scorso, anche tramite attività tecnica, ha consentito di documentare 23 cessioni di cocaina tra Brindisi e il Salento, per un totale di 1.750 grammi, nonché la consegna di 2 chilogrammi di marijuana. Nel corso dell’operazione sequestrati 250 grammi di cocaina (per un valore complessivo di 20.000 euro), di cui 225 abilmente occultati in un doppiofondo ricavato nella carrozzeria dell’autovettura di uno degli indagati, in un’intercapedine ricavata nel paraurti. Sequestrata anche la somma contante di 14.930 euro, ritenuta provento dell’attività illecita, rinvenuta presso l’abitazione di residenza di uno degli indagati. 

Non solo droga. L’attività investigativa, infatti, avrebbe consentito di scongiurare molteplici furti di attrezzatura agricola e di cantiere (frese, escavatori, gruppo elettrogeno), che la banda avrebbe avuto in serbo di mettere in atto presso aziende agricole e capannoni industriali delle province di Brindisi e Lecce, cui sarebbero dovute seguire richieste estorsive con il metodo del “cavallo di ritorno”. Rinvenute, non a caso, una macchina operatrice (pala caricatrice) e attrezzi agricoli di cospicue dimensioni del valore di circa 25.000 euro, oggetto di furto nel mese di dicembre 2018 a Mesagne, ai danni di un imprenditore agricolo del posto. I particolaridell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle ore 10 presso il comando provinciale dei carabinieri di Brindisi.
 
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