Due donne, un cane e un sidecar
viaggio dal Salento a Copenaghen

Due donne, un cane e un sidecar viaggio dal Salento a Copenaghen
di Antonella MARGARITO
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Giugno 2018, 23:23 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 08:40

Due donne, un cane e un sidecar in giro per l’Europa. Sembra il titolo di un film invece è pura realtà anche se le vite di Alessia Giorgino, 39 anni, commerciante, e Letizia Campeggio, 50 anni, ex commercialista che ad un certo punto ha mollato la professione per vivere le proprie esperienze in serenità e libertà, sembrano davvero materia di un bel libro, o di un film che dir si voglia, di avventure. Ma se qualcuno pensa che le protagoniste siano le due donne sbagliano perché invece la vera protagonista è Harley, meticcia di 2 anni presa in canile quando aveva 6 mesi. Tutte e tre insieme appassionatamente si apprestano ora a partire per un lungo viaggio, che chiaramente non è certo il primo, ma sicuramente il più lungo da quando è coinvolta Harley, il tutto infatti per dire no all’abbandono, specialmente quello dei mesi estivi, quando, si pensa, che il fedele amico possa intralciare la vacanza, invece no, perché “insieme si può”.
La partenza è prevista per Il 23 giugno alle 9 da piazza Aldo Moro a Gallipoli, alla volta di Copenaghen, attraversando Svizzera, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Danimarca. «Quaranta giorni circa di viaggio e 10mila km circa - dice Alessia Giorgino - percorsi con un unico messaggio per noi molto importante: dire no all’abbandono e mostrare che insieme si può». Il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva consegnerà loro il gagliardetto del comune di Gallipoli che verrà portato a Copenaghen, dove ad aspettare il bellissimo terzetto sarà un funzionario del Comune che a sua volta consegnerà il loro.

 

«Tutto è nato quando a gennaio 2017 andammo a portare delle coperte al canile di Gallipoli - racconta Alessia Giorgino - e ci fecero conoscere questo scricciolo, tutto spaventato, con la coda perennemente tra le zampe, era stata abbandonata appena nata, con la mamma e i suoi fratellini. Nonostante tutti i pareri negativi di chi ci diceva che avremmo smesso di viaggiare, Harley fu adottata. A quel punto si pose il quesito: perché non portarla in viaggio? E allora da due a tre ruote: si viaggia in sidecar». L’idea di questo nuovo lungo viaggio nasce ad entrambe; Alessia la mente che mette a punto itinerari, prenotazioni, organizzazione del viaggio e Letizia il braccio, ovvero colei che si occupa di tutte le questioni pratiche, compresa l’assistenza della moto. Si parte dunque con un bagaglio ricco di emozioni, mentre chi volesse seguire questa avventura può farlo attraverso i social Facebook e Instagram, “I viaggi di Harley”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA