Don Ugo De Blasi proclamato venerabile: alle 20 campane a festa a Lecce

Don Ugo De Blasi proclamato venerabile: alle 20 campane a festa a Lecce
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Sabato 17 Dicembre 2022, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 13:55

Don Ugo De Blasi è venerabile. L'annuncio è stato dato dal cardinale Semeraro dopo l'autorizzazione di Papa Francesco: questa sera alle 20 suoneranno le campane a festa in tutte le chiese della diocesi di Lecce. Ne ha dato notizia pochi minuti fa il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.

“Gioia per l'annuncio, ammirazione per don Ugo e preghiera perché il suo esempio rimanga per sempre scolpito nel cuore del Clero e del popolo leccese”.

Sono queste le prime parole dell’arcivescovo Michele Seccia non appena ricevuta la bellissima notizia.

Chi era don Ugo

Sarà dunque promulgato il Decreto riguardanto le virtù eroiche del Servo di Dio per Ugo De Blasi, sacerdote diocesano; nato il 13 settembre 1918 a Lecce e morto il 6 febbraio 1982 nel capoluogo salentino. 

Dopo aver ricevuto la formazione cristiana prima in famiglia e poi presso le Suore d’Ivrea di Lecce, Ugo De Blasi nell’ottobre 1928 entrò nel seminario diocesano, trasferendosi, nel 1934, nel Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta, dove frequentò il corso liceale e quello teologico.

Ordinato sacerdote domenica 20 luglio 1941 dal vescovo mons. Alberto Costa nella cattedrale di Lecce, fu posto a guida della associazione giovanile “Mons. Zola” della parrocchia di San Giovanni Battista al Rosario, di cui fu vice parroco dal 1943 al 1950. Tra il 1950 e il 1959 insegnò religione nel liceo classico “Palmieri” di Lecce, pur essendo impegnato nella curia e, dal primo settembre 1957, nel difficile ministero di canonico penitenziere.

Fu poi nominato delegato vescovile per l’Azione Cattolica svolgendo tale compito dal primo luglio 1963 al primo gennaio 1975 mentre dal primo gennaio 1969 diveniva vicario episcopale per l’apostolato dei laici. Dal 1969 al 1972 fu anche cappellano della Casa di pena di Lecce.

Il primo luglio 1972 tornò come parroco nella Basilica di San Giovanni Battista al Rosario donandosi con lo stesso entusiasmo del primo decennio di vita sacerdotale. Il primo gennaio 1975 fu nominato vicario episcopale e, due anni dopo, il primo aprile 1977, vicario generale. Morì il 6 febbraio 1982 mentre recitava il rosario inginocchiato ai piedi dell’immagine della Vergine del Rosario nella basilica di San Giovanni Battista.

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