Disordini in discoteca, il questore dispone la chiusura per 15 giorni: «Prioritarie esigenze di sicurezza»

Disordini in discoteca, il questore dispone la chiusura per 15 giorni: «Prioritarie esigenze di sicurezza»
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Venerdì 2 Agosto 2019, 23:25 - Ultimo aggiornamento: 23:27

Quindici giorni di chiusura. A disporre il provvedimento per la discoteca “Guendalina” di Santa Cesarea Terme è stato il questore di Lecce. «Il provvedimento cautelare -si legge in una nota ufficiale- è stato emesso sulla scorta dei gravi disordini accaduti all’alba del 28 luglio scorso, quando all’interno della discoteca, un nutrito gruppo di giovani, per cause ancora da accertare, ha iniziato un fitto lancio di oggetti, tra i quali bottiglie in vetro, bidoni per la raccolta della spazzatura e transenne».



L’episodio, stando a quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Maglie, sarebbe avvenuto in un orario successivo rispetto a quello di chiusura stabilito nella licenza rilasciata dal Comune di Santa Cesarea. Le verifiche effettuate avrebbero inoltre rivelato come il locale fosse frequentato da avventori trovati in possesso di sostanze stupefacenti finalizzate all’utilizzo personale ed anche allo spaccio.

I militari dell'Arma, infatti, proprio la notte del 28 luglio, nel corso delle attività di controllo e poco prima dei disordini all'interno della discoteca, hanno arrestato un cittadino tunisino trovato in possesso di molteplici dosi di droghe diverse e 700 euro in contanti e identificato 11 persone trovate in possesso di vari tipi di sostanze stupefacenti, tra le quali marjuana, Mdma, chetamina, cocaina. 

«L’emissione urgente del provvedimento - si legge ancora nella nota del questore - si è resa necessaria anche vista la circostanza che presso il “Guendalina” nelle giornate del 9, del 14 e del 15 agosto, erano in programmazione degli importanti eventi musicali, con la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo, che richiamano una grossa fetta di pubblico appartenente alla minore o giovanissima età. Le prioritarie esigenze di sicurezza e di tutela della incolumità delle persone, nonché dell’ordine pubblico in generale, e la necessità di privare soggetti che commettono reati in materia di stupefacenti di un luogo di aggregazione divenuto ormai stabile, hanno giustificato l’emissione di tale provvedimento necessario ed urgente da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza».

A stretto giro, il commento dei titolari del locale, in una nota diramata alle redazioni. «Il provvedimento di sospensione per 15 giorni della licenza di intrattenimento danzante della discoteca Guendalina notificatoci questa mattina ci lascia basiti e amareggiati. In questi quasi 30 anni di attività in Salento, il Guendalina è diventato sinonimo di eccellenza musicale e sviluppo del territorio, occupando annualmente centinaia di giovani ragazzi e coinvolgendo in ogni processo aziendale decine di piccole imprese del territorio.
Il brand Guendalina è indissolubilmente legato a quello della Puglia e del Salento, garantendo ogni anno migliaia di nuovi turisti attirati dalla qualità della programmazione musicale (fatta di ospiti internazionali di primissimo livello) e della cura per i particolari.
La sicurezza dei clienti, per la nostra azienda, è una priorità assoluta e insindacabile e non si può contestare l’attenzione a questo specifico punto, confermato anche dalla costante collaborazione negli anni con le forze dell’ordine, per l’isolato e sporadico comportamento di qualche incivile.
Fiduciosi nel lavoro delle istituzioni, percorreremo ogni strada possibile per tutelare il brand Guendalina, i suoi dipendenti, le migliaia di affezionati clienti che hanno scelto il Salento anche in questa stagione, e la crescita economica del nostro territorio».

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