Maxi discarica abusiva a Conca Specchiulla: scattano i sigilli. E la bonifica la pagano tutti i cittadini

Maxi discarica abusiva a Conca Specchiulla: scattano i sigilli. E la bonifica la pagano tutti i cittadini
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Lunedì 2 Marzo 2020, 12:23

Una enorme discarica abusiva a Conca Specchiulla, lungo la strada che da Torre Sant'Andrea conduce a Otranto, nel Salento. A sequestrarla, i militari del Nucleo Operativo di Protezione Ambientale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, nell'ambito delle 
attività di monitoraggio dei territori costieri.


 
Nello specifico, durante uno dei controlli in programma, i militari hanno riscontrato in un’area di  circa 4500 metri quadrati una vera e propria discarica abusiva, di rifiuti pericolosi e non, compresi scarti edili (guaine di impermeabilizzazione, asfalti, inerti, 
residui cementizi, etc), rifiuti ingombranti di natura domestica (materassi,  frigoriferi, televisori, strutture in ferro etc) con molta probabilità abbandonati da diverso tempo in spregio alle norme poste a tutela dell’ambiente.



I rifiuti sono stati ritrovati in parte coperti da teli ed in parte imbustati e privi  della prevista classificazione (codice CER), aperti alle intemperie e  depositati/abbandonati senza alcuna forma di isolamento rispetto al terreno sul quale si trovavano, «con conseguente serio pregiudizio all’ambiente» chiariscono gli uomini della Guardia costiera.

I militari, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, hanno quindi  provveduto al sequestro preventivo dell’area. E’ stato avviato, con il Comune di Otranto, l'iter finalizzato alla bonifica dell’area, che sarà dunque a carico di tutta la collettività.
 
 

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