Lo hanno preso in giro, deriso, ripreso col cellulare per poi diffondere il video su varie chat, rendendolo virale. Due agenti della Polizia municipale di Maglie sono stati, per questo, citati direttamente a giudizio, con l'accusa di molestie, dal pubblico ministero della Procura di Lecce, Maria Vallefuoco. Si tratta di M.P., di 54 anni e M.M., di 55, che dovranno comparire sul banco degli imputati a partire dalla fine di aprile 2021.
I due vigili urbani, sospesi temporaneamente dal servizio, sono stati trasferiti in un altro ufficio dove continuano a lavorare da quel 10 aprile 2019 che sollevò l'indignazione della città di Maglie, dove il fatto è avvenuto, e del Salento intero.
Dopo la diffusione del video arrivarono anche le scuse al disabile e alla sua famiglia, che evidentemente non sono bastate a fermare il processo a loro carico. I due imputati sono difesi dagli avvocati Mario Coppola, Laura Minosi e Maurizio Portaluri.