Disabile deriso e ripreso col telefonino per strada: sotto accusa due vigili urbani. La Procura dispone la citazione diretta a giudizio

Disabile deriso e ripreso col telefonino per strada: sotto accusa due vigili urbani. La Procura dispone la citazione diretta a giudizio
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Martedì 26 Gennaio 2021, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 20:50

Lo hanno preso in giro, deriso, ripreso col cellulare per poi diffondere il video su varie chat, rendendolo virale. Due agenti della Polizia municipale di Maglie sono stati, per questo, citati direttamente a giudizio, con l'accusa di molestie, dal pubblico ministero della Procura di Lecce, Maria Vallefuoco. Si tratta di M.P., di 54 anni e M.M., di 55, che dovranno comparire sul banco degli imputati a partire dalla fine di aprile 2021.

I due vigili urbani, sospesi temporaneamente dal servizio, sono stati trasferiti in un altro ufficio dove continuano a lavorare da quel 10 aprile 2019 che sollevò l'indignazione della città di Maglie, dove il fatto è avvenuto, e del Salento intero.

Nel video i due agenti deridono per interminabili minuti il disabile 53enne e lo fanno in orario di lavoro. Le immagini indicano il luogo, l’interno di Palazzo De Marco, a due passi da piazza Aldo Moro, registrano le urla del 53enne dopo che gli agenti gli hanno smontato e nascosto la ruota anteriore della bicicletta.

Dopo la diffusione del video arrivarono anche le scuse al disabile e alla sua famiglia, che evidentemente non sono bastate a fermare il processo a loro carico. I due imputati sono difesi dagli avvocati Mario Coppola, Laura Minosi e Maurizio Portaluri.

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