Diffamazione del direttore Asl: condanna parziale per Pepe

Diffamazione del direttore Asl: condanna parziale per Pepe
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Martedì 9 Aprile 2019, 21:04

Una multa di 1.000 euro e il risarcimento in favore dell'ex direttore Asl Valdo Mellone che si era costituito parte civile. A distanza di quasi sei anni dai fatti contestati arriva quella per l'ex presidente dell’Ordine dei medici, Luigi Pepe, è una condanna solo parziale per il reato diffamazione verso l’allora numero uno dell'azienda sanitaria. Due le conferenze stampa “incriminate”, durante le quali Pepe in riferimento alle dimissioni dell'allora direttore del centro Imid Mauro Minelli, commentò l'accaduto con parole molto forti. Il 31 gennaio 2013 Pepe disse: «Quello che è accaduto è uno schiaffo alla sanità salentina. Asl e Regione, forse volutamente, sono state disattente, nonostante avessimo già segnalato anomalie nella gestione del centro di Campi Salentina». 

In un'altra conferenza, nel luglio successivo, l'ex numero uno dei medici salentini aveva sollevato anche il nodo degli standard di sicurezza ritenuti nulli per poter effettuare i ricoveri nel San Pio da Pietralcina. Ma a finire nel tritacarne fu stato anche un presunto abuso nell'utilizzo di titoli relativi a specializzazioni sull'uranio impoverito. 
Da allora, l'inchiesta prese altri sentieri. Il responsabile di Imid venne indagato e poi assolto dalle accuse di truffa e peculato. Mentre il procesos di Pepe è rimasto in piedi, fino alal sentenza di oggi.

Secondo il giudice monocratico Marcello Rizzo, però, le dichiarazioni del 31 gennaio 2013 erano indirizzate soprattutto verso il centro Imid di Campi Salentina, diretto all’epoca dei fatti dal Mauro Minelli. Per questo motivo Pepe è stato assolto dall'accusa di diffamazioneverso Mellone. Accusa per cui è stato invece condannato in riferimento alla conferenza del 24 luglio 2013, nella uuale secondo il giudice vi sarebbe stata da parte di Pepe una parziale diffamazione nei confronti del dirigente Asl. 
 

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