Il bilancio di Salvemini: «Così è cambiata la città»

Carlo Salvemini
Carlo Salvemini
di Paola COLACI
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Giovedì 21 Marzo 2019, 09:06
Tutto in un anno e mezzo di governo a Palazzo Carafa. Ambiente e salute pubblica, spazi e gestioni culturali, mobilità sostenibile e cittadinanza attiva. Ma anche periferie, turismo e innovazioni urbane. Già da questa mattina sarà online sul sito www.carlosalvemini.it il manuale che ripercorre il lavoro dell'amministrazione uscente in 18 mesi di governo. Un documento di sintesi, diviso in capitoli a portata di clic, che sintentizza quanto è stato realizzato o avviato dall'amministrazione uscente ma rappresenta anche un manifesto elettorale per il candidato del centrosinistra Carlo Salvemini.
Se in tema di ambiente, l'attenzione si pone sulle emergenze ex Saspi ed Ex Aspica, sul servizio di raccolta differenziata e sulle azioni di contrasto all'abbandono dei rifiuti, alla voce valorizzazione degli immobili comunali vengono ricordate la ricognizione del patrimonio immobiliare comunale e le iniziative per migliorare i metodi di assegnazione degli spazi comunali. Sul fronte della mobilità, invece, si evidenzia l'aumento delle aree parcheggio a servizio della città nei weekend, ma anche gli investimenti avviati sulla mobilità ciclabile e pedonale, il piano di rilancio del servizio di trasporto pubblico e l'inizio di una pianificazione della mobilità tra città e hinterland. Nel suo vademecum di governo Salvemini pone l'attenzione sui programmi e i progetti di inclusione sociale e lavorativa, le iniziative culturali nelle periferie, l'avvio della redazione del Piano di abbattimento delle barriere architettoniche. 
Il capitolo dedicato al turismo fa riferimento anche al rilancio della festa di Sant'Oronzo e alle stagioni dei teatri Apollo e Paisiello. In tema di trasformazioni urbane, invece, il candidato sindaco del centrosinistra ricorda il lavoro svolto dalla sua amministrazione sul fronte della rigenerazione delle marine e della pianificazione urbanistica con il Piano delle Coste. Ma anche gli interventi pronti a partire come il Banco di Napoli e la riqualificazione di piazzetta Congedo a San Lazzaro, la rifunzionalizzazione dell'ex Galateo e la Casa del mutilato e i progetti per l'area della Caserma Pico. E ancora, i grandi cantieri come la Darsena, il ribaltamento della stazione ferroviaria, Piazza Tito Schipa, il completamento delle Mura Urbiche e della chiesa di Sant'Anna.
«Nel nostro modo di amministrare siamo abituati a render conto periodicamente ai cittadini e all'opinione pubblica fa sapere Salvemini - lo abbiamo fatto quando eravamo a Palazzo Carafa, continuiamo a farlo oggi, nel momento in cui torniamo a chiedere la fiducia dei cittadini. Da oggi è online uno schema dei principali provvedimenti adottati. Un lavoro di 18 mesi del quale siamo orgogliosi che ci aiuta a comprendere quale sarà il solco nel quale vogliamo continuare ad amministrare: quello di una città sostenibile, inclusiva, capace di cambiare sé stessa per migliorarsi». 
Intanto, prosegue l'iniziativa Per strada. Nei quartieri. E questa mattina, alle 10 nei pressi del bar Stop, i riflettori si accenderanno sul quartiere Casermette. Domani, invece, sarà la volta di Villa Convento e sabato di Borgo San Nicola.
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