Fuori pericolo il 13enne colpito da un fulmine in spiaggia

Fuori pericolo il 13enne colpito da un fulmine in spiaggia
di Francesco DE PASCALIS
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Domenica 26 Agosto 2018, 10:59


Non corre più pericolo di vita, è stato anche estubato ed ora respira da solo Mohammed Diouf, il ragazzino senegalese di 13 anni colpito nel primo pomeriggio di venerdì da un fulmine sulla spiaggia libera della baia delle Dune, sul litorale sabbioso di Porto Cesareo, . Queste le notizie trapelate dal Vito Fazzi di Lecce-. «Dal punto di vista neurologico - spiegano dalla Asl - Mohammed risponde bene agli stimoli. Siamo moderatamente ottimisti».
Anche gli altri feriti stano bene: il giovane senegalese di 18 anni, pure lui raggiunto dalla scarica elettrica, ha riportato una irritazione alla gola dovuta all'inalazione dei fumi di scoppio prodotti dal fulmine, un terzo senegalese di 28 anni, che lamentava disturbi nervosi, è stato sottoposto alla Tac del cranio risultata negativa, ed infine tutto ok anche per il 29enne italiano giunto al Pronto soccorso per ultimo, con tachicardia e formicolio e sottoposto a controllo medico in via precauzionale: ha superato lo choc e i problemi di salute.
Sono stati momenti di panico quelli vissuti venerdì attorno alle 14 a Porto Cesareo. Prima del temporale, un fulmine ha scaricato tutta la sua potenza sull'arenile dove sostavano alcuni senegalesi rifugiatisi sotto un ombrellone per ripararsi. Non è escluso che qualche elemento metallico abbia attirato la scarica elettrica che ha investito i malcapitati. I primi a soccorrere i feriti sono stati i bagnanti e tra loro anche un medico. Poi sono giunti i bagnini delle Dune e del Tabù e con loro Lucio Nestola, operatore sanitario nel reparto di Cardiologia presso una clinica leccese, che grazie all'utilizzo del defibrillatore hanno rianimato lo sfortunato ragazzino. Il suo cuore aveva smesso di battere e loro lo hanno fatto ripartire. Poi l'arrivo delle ambulanze del 118 che hanno trasportato il piccolo in ospedale, dove è stato ricoverato in Rianimazione.
E ora che Mohammed è fuoori pericolo, dalla terapia intensiva dell'ospedale Vito Fazzi sono giunti i ringraziamenti di tutta la famiglia Diouf, e di gran parte della comunità senegalese salentina, presente in ospedale, al capezzale del piccolo Mohammed. «Oggi è un giorno davvero felice per noi tutti racconta emozionato Omar Diouf, padre di Mohammed, commerciante ambulante da diversi anni a Lecce -. Ringrazio con umiltà, semplicità e con cuore in mano, tutti coloro che hanno salvato la vita al mio amato figliolo. Grazie a tutti, nessuno escluso, dalla prima all'ultima persona intervenuta. Siano benedetti, perché hanno salvato una vita umana, cosa sacra e che viene prima di tutto. Appena Mohammed starà bene e sarà dimesso dall'ospedale - continua emozionato Omar - la prima cosa che faremo con tutta la famiglia sarà tornare in spiaggia, alle Dune, ed incontrare tutti. Vogliamo abbracciarli e stringere loro le mani in segno di riconoscenza infinita». Poi le rassicurazioni sullo stato di salute del piccolo. «Mohammed - racconta oggi sta molto meglio. I medici del Fazzi che ringrazia di cuore lo hanno curato in ogni modo e ci hanno rassicurato sulle sue condizioni. Oggi ha dormito tanto e riposato, perché adesso ha bisogno di riprendersi fisicamente e mentalmente da uno choc troppo forte. Gli hanno tolto i tubi e respira da solo e già questa per noi è una grande gioia. Ancora grazie a tutti e ci vediamo in spiaggia per una grande festa di gioia e di vita».
 

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