L'Asl e la dentiera smarrita in ospedale: «Il rimborso? Prima la denuncia, poi la richiesta agli uffici»

L'Asl e la dentiera smarrita in ospedale: «Il rimborso? Prima la denuncia, poi la richiesta agli uffici»
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Giovedì 13 Aprile 2023, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 11:49

Dentiera smarrita in ospedaleGallipoli, dalla Asl le scuse al paziente di 86enne che, recatosi in Pronto soccorso a seguito di una caduta, era stato dimeso senza la protesi.

La dentiera è stata forse smarrita nei reparti, dopo essere stata rimossa per eseguire la Tac all’uomo. Ora la Asl si dichiara disponibile al risarcimento, a patto però - come da prassi - che la richiesta sia accompagnata dalla regolare denuncia presentata presso le forze dell'ordine.

La nota

«Dalla ricostruzione eseguita finora, pur non essendo giunta ad Asl Lecce alcuna segnalazione a riguardo, emerge che la protesi, con ogni probabilità, potrebbe essere stata smarrita durante gli spostamenti del paziente avvenuti tra le Unità operative di Emergenza urgenza e di Diagnostica che lo hanno avuto in cura.  In ogni caso ci scusiamo per il disagio subito dal paziente e dai suoi familiari.

Con l’occasione - si legge nella nota della Asl - si evidenzia che ai fini dell’eventuale risarcimento, il paziente può presentare denuncia presso gli Uffici delle Forze dell’Ordine e presentarne copia, per il seguito di competenza, alla Direzione amministrativa del Presidio Ospedaliero».

La storia 

L'anziano paziente - padre del giornalista Antonio Della Rocca (che ha raccontato la triste esperienza vissuta sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno) - è ora costretto a nutrirsi con un sondino in attesa della nuova “dentiera”. Dal nosocomio leccese sono arrivate le scuse da parte della direzione sanitaria e del primario del reparto di Radiologia, ma della protesi nessuna notizia. Svanita nel nulla.

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