Slot, dissequestrati quote societarie ed un castello dei De Lorenzis

Slot, dissequestrati quote societarie ed un castello dei De Lorenzis
2 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Aprile 2020, 15:51 - Ultimo aggiornamento: 19:53
Via i sigilli al 60 per cento delle quote della società di gaming  M.Slot  ed al castello di Racale sequestrati  a maggio di due anni fa ai fratelli De Lorenzis. I giudici della sezione promiscua della Corte d'Appello di Lecce (presidente Ettore Nesti, estensore Alessandra Ferraro,  a latere Nicola Lariccia) hanno accolto il ricorso presentato dall'avvocato Luigi Covella  per conto della  Pasama, la trust che controlla la  M.Slot .

Il decreto dei giudici della Corte d'Appello non ha intravisto pericoli concreti di disperdere quel patrimonio, in attesa che il processo giunga  a sentenza definitiva: «Non sono ravvisabili specifiche  ragioni di urgenza che impongano il mantenimento della sospensione dell'esecutività del provvedimento che ha disposto la revoca del sequestro dei beni, desumibili dalla presenza di un concreto pericolo di dispersione dei medesimi beni che potrebbe derivare dalla immediata esecuzione del dissequestro», spiega il decreto

Si tratta, in pratica della quarta volta che la magistratura si pronuncia sulla sussistenza dei presupposti per tenere sotto sequestro quei beni. Tutto è cominciato con il blitz dell'8 maggio del 2018 della Procura antimafia e della Guardia di finanza, quando furono sequestrati immobili e società della  famiglia De Lorenzis. Il Tribunale in parte confermò quel sequestro - e siamo alla seconda fase - ed  in parte restituì i beni. In particolare dissequestrò il 60% delle quote di Mslot (la società che gestisce il gaming), società a suo tempo conferita nel trust Pasama.

La Procura presentò appello e chiese alla Corte d'Appello di sospendere il provvedimento favorevole al trust Pasama. Chiese  cioè di mantenere fermo il sequestro sulle quote della MSlot che il Tribunale aveva restituito a Pasama. La Corte, allora, accolse l’istanza della Procura. In seguito Pasama propose reclamo. Ed ora è stato accolto.

In sostanza, le quote (60% di Mslot, conferite da Pasquale De Lorenzis nel trust Pasama) adesso devono essere restituite al trust.  Del merito complessivo della vicenda la Corte  d'Appello se ne occuperà a maggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA