Dalla Legge di Stabilità milioni di euro al Comune di Lecce
Perrone: "Chi verrà dopo potrà programmare il futuro"

Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa
di Paola ANCORA
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Venerdì 25 Novembre 2016, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 13:26
"Ce ne andiamo con il colletto pulito: abbiamo preso un Comune che era sull'orlo del fallimento, restituiamo a chi verrà dopo di noi la possibilità di programmare il futuro senza ansie". Il sindaco di Lecce Paolo Perrone ha presentato alla stampa l'emendamento alla Legge di Stabilità grazie al quale il Comune di Lecce recupererà una parte delle somme illegittimamente tagliate dai precedenti Governi con i provvedimenti sull'invarianza Ici-Imu e con la spending review del 2013 (in entrambi i casi, esecutivo Monti). In tutto, oltre 13 milioni di euro ai quali andranno aggiunti i maggiori introiti derivanti da una rivisitazione - concordata con il Governo Renzi - dei criteri di riparto dei tagli per gli anni a venire.
Presenti l'assessore ai Tributi e al Bilancio, Attilio Monosi; il presidente della commissione Bilancio, Oronzino Tramacere; il dirigente del settore Economico Finanziario, Salvatore Laudisa e il funzionario Fernando Maggiore, in rappresentanza dei dipendenti.
La conferenza si è trasformata in una sorta di "bilancio" dei dieci anni di amministrazione della città, anni durante i quali - ha detto il primo cittadino - "abbiamo dovuto limitare la capacità di produrre servizi per i cittadini, ma alla fine siamo riusciti nell'impresa di risanare i conti. Ci avevano presi per pazzi, ma i giudici ci hanno dato ragione". Perrone ha infine ringraziato "il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia e il vicepresidente, il nostro parlamentare Rocco Palese e poi il mio amico del Pd, Mauro Guerra, relatore della Legge di Stabilità.
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