Caro bollette, l'impresa di ceramiche Colì spegne i forni

Caro bollette, l'impresa di ceramiche Colì spegne i forni
di Maria DE GIOVANNI
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Domenica 2 Ottobre 2022, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:00

Forni spenti per un mese. L’azienda Fratelli SRL Colì di Cutrofiano (Lecce) leader nel settore delle ceramiche ha spento i forni: il caro bollette ha costretto i titolari a convertire i loro forni da metano a propano. Si parla di cifre esorbitanti, ragione per cui si è deciso di spegnere l’intero impianto per un mese per poter riaprire poi a novembre con il nuovo gas.

«Una scelta molto sofferta ma dovuta - fa sapere Antonio Coli – i costi di metano sono troppo alti, come si può lavorare in questo modo? Il costo giornaliero fino al 30 settembre è stato di 400 euro, che sarebbero diventati 5100 dal 1 ottobre.

Ecco perché si è deciso di cambiare strategia alimentando tutti gli impianti  a propano che costa sui 1200 euro al giorno».

Scelta obbligata dunque pur di non lasciare trenta famiglie per strada chiudendo del tutto l’azienda. Intanto i dipendenti, al fianco delle idee degli imprenditori, hanno lavorato ore in più nei mesi di agosto e settembre per poter tornare a novembre al lavoro, percependo lo stipendio di ottobre frutto di quella compensazione lavorativa in più. 

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