Sale ancora il tasso di positività da covid in provincia di Lecce secondo il report della Asl. Gli attualmente positivi sono 509 contro i 365 della scorsa settimana e una percentuale che sale al 6% ( 5,7% il trend della settimana scorsa). Ad ammalarsi sono sempre più giovani e giovanissimi, un solo ricovero si registra nelle terapie intensive.
Le zone
I Comuni che registrano il maggior numero di casi positivi sono Lecce, al primo posto con 87 casi solo 49 la scorsa settimana, seguito da Gallipoli con 23 casi, Casarano con 21, 20 nuovi casi registrati a Cavallino.
I ricoveri
Scende il numero dei ricoverati che passa da 20 della scorsa settimana a 18, report aggiornato ad oggi, solo uno il paziente ricoverato in terapia intensiva. A contrarre il virus soprattutto i giovani, e la trasmissione avviene soprattutto in ambito famigliare per l'80,1 per cento delle volte su un totale di 13.428 contagi. Al secondo posto, come luogo di trasmissione c'è l'ambiente di lavoro che influisce nella trasmissione del covid per il 7,1%.
LEGGI ANCHE: Puglia, i nuovi contagi da Covid aumentano ancora: sono 248. Lecce la provincia peggiore
Le fasce d'età
E ad essere più colpiti dal covid sono i giovani e giovanissimi: il 37% degli attualmente positivi sono di età compresa tra 0 e 35 anni, seguiti dalla fascia di età tra 50 e 69 colpita per il 28%. Il covid colpisce per il 21 per cento invece la fascia di età compresa tra 36 e 49 anni. Si ammalano di meno gli anziani, i primi soggetti fragili colpiti da questa pandemia. Tra i 70 e 79 anni ad ammalarsi è solo l'8% dei salentini, il 5% tra 80 e 89 anni e solo l'1 per cento oltre i 90 anni.
I vaccini e i sintomi
Cambiano anche i sintomi: secondo Asl Lecce infatti su 27.739 casi il 68,9% è asintomatico mentre il 26,6 per cento è pauci-sintomatico (il virus cioé si manifesta con sintomi inferiori di numero e di minore intensità rispetto al consueto). Si abbassa di molto la percentuale del sintomo definito severo (1,3%) e critico (0,7%).
Quanto ai vaccini, in provincia di Lecce sono 514.458 i salentini che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino per una percentuale pari al 65%.