Lecce, è guerra (simulata) a Torre Veneri: arriva l'Esercito

Lecce, è guerra (simulata) a Torre Veneri: arriva l'Esercito
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Lunedì 26 Aprile 2021, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 05:27

Scoppia la guerra a Torre Veneri. Si tratta solo di un'esercitazione, la “Centauro 1/2021” che ha visto impegnati i militari dell’82° Reggimento fanteria “Torino”, reparto alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, che si sono mossi a bordo dei  VTLM (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo) versione 2 NEC (Network Enabled Capabilities), si tratta di un nuovo mezzo militare all’avanguardia e fiore all’occhiello dell’industria nazionale.

Scopo dell’attività è stato quello di addestrare un plotone di fanteria ad operare in un contesto tattico-operativo di Counter Insurgency Operation, ad alta intensità. In realtà una "guerra" simulata: un approccio utilizzato nei conflitti  in caso di risposta ad una guerriglia. 

L'esercitazione

L’esercitazione di tipo Livex - si legge in un comunicato della Brigata Pinerolo - ovvero con le truppe sul terreno, si è svolta a partiti contrapposti, con munizionamento a salve e con l’impiego dei sistemi di simulazione live. In particolare sono state testate le procedure tecnico tattiche proprie di un plotone di fanteria in configurazione leggera “digitalizzato”, dispiegato in teatro operativo estero, e impegnato in attività di stabilizzazione all’interno di un contesto operativo caratterizzato dalla presenza di una minaccia “ibrida”.La particolarità dell’esercitazione “Centauro 1/2021” è stato l’impiego simultaneo del sistema di simulazione SIAT (Sistemi Integrati per l’Addestramento Terrestre) e delle piattaforme dotate di sistemi C2 (comando e controllo) digitalizzati, infatti l’opportunità addestrativa, sotto la supervisione della Direzione d’Esercitazione del CAT, ha permesso di attivare tutti i sottosistemi del programma SIAT e di utilizzare contemporaneamente il nuovo VTLM 2 NEC, mezzo all’avanguardia e fiore all’occhiello dell’industria nazionale.

 

Il VTLM 2 NEC, di recente acquisizione dalla Forza Armata, ha dimostrato di possedere elevate caratteristiche di sicurezza, semplicità, robustezza, durata ed affidabilità nelle varie situazioni d’impiego e di sofisticati sistemi di Comando e Controllo, pienamente integrabili in assetti interforze, nei possibili scenari sul territorio nazionale e fuori area.

Il VTLM 2, grazie ai più moderni mezzi radio in dotazione, assicura elevate capacità di Comando, Controllo e Navigazione (C2N), assolvendo le funzioni di nodo a livello tattico in grado di scambiare informazioni con i Posti Comando di livello superiore e con le singole Unità dispiegate sul campo, fino ai minori livelli ordinativi.

L'area di addestramento 

I militari impegnati nell'esercitazione sono stati promossi a pieni voti: nei vari scenari simulati, hanno portato a termine con successo e con grande professionalità tutte le attività addestrative sul campo, riscuotendo il plauso del personale della Direzione d’Esercitazione. L’82° Reggimento fanteria “Torino”, reparto leader del programma “Forza Nec”, è esempio tangibile, di come l’Esercito si conferma, oggi giorno, faro di tecnologia e innovazione e prosegue nel suo più ampio progetto di razionalizzazione e sviluppo capacitivo di lungo termine, un processo di trasformazione tecnologica che continua a coinvolgere il sistema produttivo nazionale. L’evento esercitativo si è svolto nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti adottando tutte le misure previste per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.

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