Lecce, addio al PalaFiere, in piazza palio nasce il Palapadel

Lecce, addio al PalaFiere, in piazza palio nasce il Palapadel
di Francesca SOZZO
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Domenica 16 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 07:33

Il Pala Fiere di Lecce si trasforma in Palapadel. A tempo determinato, per tre mesi.
Il progetto prevede la trasformazione del Pala Fiere (che fino a prima del lockdown da covid ha ospitato una serie di eventi fieristici) in un impianto sportivo che ospiterà il più importante evento dell’anno: tornei locali, nazionali ed internazionali con ospiti internazionali e montepremi. Il tutto ruota intorno a quello che sembra essere lo sport del momento: il padel, in spagnolo, paddle per dirla come gli inglesi, sport di derivazione tennistica. E insorgono i titolari delle strutture sportive già dotati di campi da padel: venti in tutto nella città di Lecce. 

Il progetto


Il Palapadel, secondo il progetto, accoglierà 6 campi regolamentari, tutti dotati di illuminazione autonoma, di cui uno outdoor (scoperto) e 5 indoor, ma completamente aperti lungo tutto il perimetro. E poi spogliatoi, bagni (rispettando le regole anti covid), e una gradinata, capace di ospitare fino a 1000 spettatori. Nel corso dell’evento - la durata dovrebbe essere 15 giugno-15 settembre - sarà possibile prendere lezioni con i maestri di padel ma anche con top players del calibro di Fernando Belasteguín o Paquito Navarro, campioni che i bene informati, danno già come ospiti in arrivo nella città di Lecce per partecipare al mega evento sportivo. 
Ma non è tutto. L’area sportiva sarà dotata anche di una pista di atletica indoor, di 200 metri, con 4 corsie, aperta lateralmente, dotata di illuminazione e ventilazione, che diventerà l’unica pista indoor, regolamentare, nel sud Italia. A questa si aggiungerà anche un’area soft fitness con un percorso fitness rappresentato da 12 stazioni con attrezzature sportive specialistiche (professionali e certificate), che consentiranno agli sportivi di allenarsi gratuitamente. 
Piazza Palio, per tutta la durata dell’evento ospiterà anche da un’area ristoro, manifestazioni legate al tema del food e un’area giochi per i più piccoli.

Non mancheranno punti vendita di shop di abbigliamento e attrezzature sportive. 

 

L'evento


Insomma un grande evento - che prevede anche la possibilità di utilizzo gratuito anche dei campi da padel a favore delle associazioni sportive in determinate fasce orarie - che porterà in città, almeno questa la mission, un massiccio numero di presenze in termini di turisti e atleti che parteciperanno ai tornei. Tanto da spingere gli organizzatori a stringere accordi con le strutture ricettive e commerciali (alberghi, B&B, negozi). 
Un evento, a tempo determinato, che però ha fatto storcere il naso a chi, già da anni, ha investito nella realizzazione di campi da padel - il costo per singolo campo varia da 20 a 35mila euro - e che ha lavorato affinché la disciplina sportiva decollasse in città. Attualmente sono venti i campi in cui si può praticare il padel: cinque - di cui 4 coperti e uno scoperto - presso il Kick Off in via Vecchia San Donato alle porte di Lecce, due campi coperti all’Out Line su via Adriatica, quattro scoperti al Match Point Sporting Club, su via Vernole, due scoperti al Centro sportivo Cat e sei - di cui quattro coperti e due scoperti - presso l’Asd tennis di Trono a Lecce. Una rete non di poco conto che rischia di perdere appeal, secondo gli imprenditori, e che dopo mesi di stop - e crisi economica - dovuto alla pandemia finalmente può tornare ad accogliere gli sportivi. 
La posizione è unanime: «Ci sentiamo fortemente penalizzati da questa scelta». 

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