Lecce, dimesso anche l'ultimo paziente in rianimazione al Dea. Guarito l'infermiere di Neviano

Lecce, dimesso anche l'ultimo paziente in rianimazione al Dea. Guarito l'infermiere di Neviano
di Maddalena MONGIÒ
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Lunedì 11 Maggio 2020, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 14:44
«Tutti guariti i pazienti della Rianimazione Covid». Lo rende noto Giuseppe Pulito, direttore del reparto Anestesia e Rianimazione del Vito Fazzi di Lecce. Al momento nel nuovo padiglione destinato all’emergenza-urgenza, ma nell’emergenza sanitaria utilizzato per il trattamento dei pazienti Covid, ci sono 20 degenti spalmati tra Pneumologia Covid e area grigia dove sono posti in osservazione i casi sospetti. 
La buona notizia è che in ospedale non arrivano più gravi casi di polmonite, fenomeno osservato in tutti gli ospedali compresi quelli del Nord. «Il Dea è ancora funzionante con pazienti Covid, ma il reparto di Rianimazione non ha più degenti. Non ci sono più quelle polmoniti che a marzo hanno determinato i decessi. Al Dea c’è comunque un anestesista e un infermiere della Rianimazione per eventuali urgenze o consulenze. In ogni caso il reparto rimane attrezzato per essere pronti nel caso di una ripresa del contagio a seguito delle aperture».
Tra i dimessi dal reparto diretto da Pulito anche l’infermiere di Neviano, in servizio al reparto Infettivi del Santa Caterina Novella di Galatina dove era stato ricoverato in prima battuta prima di essere trasferito al Dea per l’aggravamento del quadro clinico che alla fine lo ha portato in Rianimazione.
 
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