La pensione? A casa degli anziani la portano i carabinieri. Accordo tra Arma e Poste Italiane. Prima consegna a un'85enne salentina

La pensione? A casa degli anziani la portano i carabinieri. Accordo tra Arma e Poste Italiane. Prima consegna a un'85enne salentina
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 15:55
Poste Italiane e Arma dei Carabinieri insieme per consegnare la pensione a tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che potranno chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Un servizio che garantisce non solo la sicurezza dal punto di vista sanitario, evitando che tanti anziani escano da casa per recarsi negli uffici postali attendendo il proprio turno, ma anche mettendoli la sicuro da rapine, truffe e scippi. Il servizio rientra in un protocollo firmato tra l'Arma e Poste Italiane che andrà avanti per tutta la durata dell'emergenza Covid-19. E a usufruirne, prima nel Salento, è stata una 85enne di Felline, frazione di Alliste: i carabinieri di Racale le hanno ritirato e poi consegnato la pensione. 

In base alla convenzione sottoscritta i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni. 

Non potranno beneficiare del servizio coloro che hanno già delegato terzi al ritiro della pensione. L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi. 
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