Ancora un caso di coronavirus nel Salento. Si tratta di un avvocato di Melendugno, 46 anni, risultato positivo al primo tampone effettuato nella tenda per il triage aperta all'esterno dell'ospedale di Galatina: era stato in Veneto dal 21 al 24 febbraio. La tenda è stata immediatamente sanificata e l'uomo trasferito a Malattie infettive. Nel pomeriggio, il trasferimento all'ospedale Fazzi di Lecce a seguito di insufficienza respiratoria. La moglie e i figli dell'uomo sono stati messi in quarantena.
«Abbiamo provveduto ad assumere notizie sui parenti diretti del paziente interessato e del suo medico curante - scrive in una nota il sindaco di Melendugno, Marco Potì -, che non presentano ad oggi sintomi influenzali, sono precauzionalmente in isolamento volontario e sono seguiti da vicino dall’Asl, per l’effettuazione delle indagini previste e per l’evolversi del loro stato di salute. In mattinata con apposita ordinanza sindacale ho disposto l’apertura del Centro Operativo Comunale (Coc) della protezione civile comunale, per poter seguire in modo operativo la situazione, offrendo tutto il supporto necessario al dipartimento di prevenzione dell’Asl Lecce ed alle autorità preposte. Non sono state emesse ad ora ulteriori ordinanze sindacali, ma invito comunque tutta la cittadinanza a seguire con responsabilità e serietà le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in particolare riducendo per quanto possibile le relazioni sociali, manifestazioni, eventi e occasioni di assembramento. Si raccomanda - conclude Potì - di mantenere la calma e di non diffondere notizie non verificate dalle fonti ufficiali».
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La donna era in buone condizioni di salute sino a quando non ha avuto sintomi da sospetto coronavirus poi confermati dal primo test. Salgono a cinque i casi nel Salento.
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