Buoni spesa, il monito del vescovo Seccia: «Individuare le famiglie che veramente necessitano di sostegno»

Il vescovo di Lecce Michele Seccia
Il vescovo di Lecce Michele Seccia
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Mercoledì 1 Aprile 2020, 13:05
Il vescovo di Lecce Michele Seccia e il direttore della Caritas Nicola Macculi scrivono ai sindaci dei Comuni della diocesi di Lecce. L'invito: ad individuare le famiglie che hanno realmente bisogno di un sostegno come quello dei buoni spesa messi a disposizione dal provvedimento del governo.

Una "semplice lettera" che è prima di tutto un «invito e un incoraggiamento perché questi giorni difficili e delicati possano essere motivo d’impegno e di aiuto nei confronti delle fasce più deboli delle nostre comunità».
Pur conoscendo bene, dice il vescovo nella sua missiva, l'impegno che ogni primo cittadino sta mettendo in campo nei confronti delle famiglie più fragili e bisognose, 
«sono convinto che con l’aiuto dei Suoi collaboratori, in particolare attraverso i settori dei servizi sociali e delle politiche per la famiglia, dei disabili, gli anziani, unitamente anche al suggerimento di altre realtà associative, caritative del territorio sappia individuare veramente tutte le persone che necessitano di tale misura di sostegno».
«La situazione - proseguono Seccia e Macculi - che da qualche settimana viviamo, di strettezze e privazioni personali ci portano però ad avere una modalità di attenzione primaria proprio a questi soggetti. La Pasqua ormai prossima che quest’anno sarà in tono dimesso, sicuramente da un punto di vista umano e cristiano ci farà sentire ancora più uniti nella consapevolezza che il Signore
accompagna e benedice il vostro lavoro orientato sempre al bene comune».
 
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