Copertino, scontro frontale con l'auto: morto il ciclista coinvolto nell'incidente

Un'immagine dell'incidente
Un'immagine dell'incidente
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Lunedì 5 Luglio 2021, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 19:11

Non ce l'ha fatta il ciclista investito la sera del 16 giugno scorso, poco prima delle 22 lungo la Copertino-Monteroni. Lo schianto contro la Fiat Idea guidata da S.Z., 61 anni, macellaio, di Nardò, gli ha causato ferite e lesioni talmente gravi da rendere necessario il ricovero nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce.

F.M., queste le iniziali, 44 anni, di Copertino, è rimasto in coma e nessun valore registrato dalle analisi e dagli accertamenti strumentali ha indotto i medici nemmeno ad un cauto ottimismo.

Un ematoma al cervello, dissero i medici.

L'incidente


L'incidente è avvenuto a sei chilometri da Copertino. Uno schianto frontale sul quale indagano i carabinieri della Tenenza e che in base ai primi rilievi stanno considerando la possibilità che il ciclista procedesse contro mano verso Copertino sulla stessa corsia di marcia della Fiat Idea diretta a Monteroni. Peraltro l'uomo in sella alla bicicletta è risultato positivo all'assunzione di cannabinoidi e di cocaina: valori indicati dalle analisi del sangue svolte in ospedale.
Negativo all'alcol test ed all'assunzione di droghe è risultato invece il conducente della macchina. Ai carabinieri ha raccontato di non avere potuto fare nulla per evitare il ciclista perché se lo sarebbe trovato improvvisamente davanti. Come se, insomma, la bicicletta non avesse in funzione il faro anteriore. E come se procedesse nemmeno troppo al margine della strada.
Lo chiariranno gli accertamenti che stanno eseguendo i carabinieri, i mezzi intanto sono stati sequestrati per essere eventualmente sottoposti a perizia. Approfondimenti che serviranno soprattutto a chiarire le posizioni in cui si trovavano i mezzi prima di scontrarsi. Nelle condizioni in cui sono stati trovati non lasciano alcun dubbio sulla dinamica dell'incidente: la bicicletta aveva la ruota anteriore piegata, mentre il cofano motore presentava una rientranza da sfondamento. Il parabrezza è risultato sfondato.
Dunque uno scontro frontale, con il ciclista finito probabilmente sulla parte anteriore dell'auto prima di essere sbalzato all'indietro. Ha battuto violentemente la testa, hanno constatato prima i medici delle due ambulanze del 118 arrivate sul posto e poi i medici del Fazzi.
E che fosse particolarmente grave lo hanno accertato anche i carabinieri della Tenenza quando sono arrivati chiamati dall'automobilista: il ciclista giaceva a terra privo di sensi, con una ferita alla testa.
 

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