Rifiuti abbandonati nelle campagne: oltre 200 sporcaccioni pizzicati dalle foto trappole. La sindaca: «Chi abbandona, paga»

Rifiuti abbandonati nelle campagne: oltre 200 sporcaccioni pizzicati dalle foto trappole. La sindaca: «Chi abbandona, paga»
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Mercoledì 11 Gennaio 2023, 18:06

Rifiuti gettati nelle campagne: oltre 200 sporcaccioni pizzicati dalle foto trappole a Copertino. Immagini che documentano casi reiterati di abbandono illecito di rifiuti, spesso sacchetti di spazzatura, ma a volte anche piccoli elettrodomestici e materiali ingombranti. Per Copertino il 2022, in materia, si è chiuso con un bilancio che, se da un lato sgomenta per la constatazione del numero delle trasgressioni, dall’altro lascia ben sperare quanto a capacità ormai rodata degli impianti di videosorveglianza, e degli enti preposti al contrasto di questi comportamenti aberranti, di sventare simili abusi. Anche grazie alla collaborazione dei cittadini coscienziosi. 

Le foto trappole sul territorio 

Il progetto di repressione di queste pratiche assolutamente dannose per il decoro dei luoghi, urbani e no, è iniziato a Copertino proprio nell’anno appena terminato - a febbraio -  con l’installazione sul territorio comunale di 8 foto trappole che, a rotazione, sono state puntate su aree particolarmente interessate dal fenomeno. «Un progetto frutto di un lavoro sinergico portato avanti dal Comando di Polizia municipale, dall’ufficio Ambiente e dalla “Vitruvio Tech srl", azienda incaricata della gestione e manutenzione delle apparecchiature», spiega la sindaca Sandrina Schito. 

Per garantire un corretto espletamento del servizio, gli impianti di videosorveglianza hanno richiesto l’esecuzione di 469 interventi di manutenzione, con la sostituzione di 6000 pile e 290 batterie esterne, per un totale di circa 80 spostamenti che hanno permesso al Comune di tenere sotto controllo 30 diverse porzioni del territorio interessate dall’abbandono indiscriminato, «malvezzo che ha come conseguenza l’origine di numerose micro-discariche che creano danni all’ambiente e all’immagine del nostro territorio, e dunque conseguenze a carico di tutta la collettività», aggiunge la sindaca.

Gli obiettivi

Il sistema di videosorveglianza mobile si prefigge dunque due obiettivi: sanzionare i comportamenti incivili e contemporaneamente produrre un effetto deterrente. “Il servizio delle fototrappole non è il solo strumento utilizzato, ma sicuramente è molto efficace”,  chiarisce il vicesindaco e assessore all’Ambiente Giovanni De Lorenzi, “e in questo senso, oltre all’attività degli uffici preposti, di primaria importanza sono le tante segnalazioni che arrivano dai cittadini, perché mantenere la città pulita dipende da tanti fattori: l’efficienza del servizio, certo,  ma anche il rispetto condiviso delle regole.

Ogni singolo gesto virtuoso contribuisce sempre di più a disincentivare l’abbandono dei rifiuti, che origina degrado e un costo per la collettività”

L’impegno dell’amministrazione comunale continuerà anche nell’anno in corso: obiettivo,  potenziare il controllo delle aree extra-urbane, anche a tutela dei comportamenti virtuosi della maggioranza dei copertinesi. «Chi abbandona, paga - conclude la sindaca Schito - E questo è il modo per educare chi ancora continua a tenere comportamenti tanto incomprensibili quanto diseducativi».

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