Tenta di scavalcare un balcone ma si schianta e muore

Tenta di scavalcare un balcone ma si schianta e muore
di Andrea TAFURO
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Domenica 26 Aprile 2020, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 12:59
Tragedia ieri pomeriggio a Copertino, dove un giovane del posto ha perso la vita cadendo dal balcone di un vecchio palazzo disabitato a poca distanza dal Castello. Si tratta del 43enne Alfonso Ivan Sponzilli: l'uomo da una prima ricostruzione stava tentando di scavalcare il terrazzino di una casa per passare nell'edificio vicino, ma avrebbe perso l'equilibrio schiantandosi mortalmente al suolo. Sul perché il 43enne si trovasse a quell'altezza, in un'insolita passeggiata su palazzi disabitati, provano a fare chiarezza i carabinieri della tenenza locale e della compagnia di Gallipoli, diretti dal capitano Francesco Battaglia, giunti sul luogo per i rilievi.
 

Tanti i punti oscuri. Al momento sembrerebbe escluso dai militari il gesto estremo, anche perché pare che l'uomo non avesse mai palesato difficoltà e anche sui social il suo account non lascia pensare a nulla di strano. Pare infatti che Sponzilli, ieri mattina, avesse anche aggiornato l'immagine del suo profilo Facebook. Tra le ipotesi sarebbe da scartare anche l'attività di parkour, sport estremo che consiste nell'eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo con la maggior efficienza, velocità e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante, attraverso corsa, salti, scalate e arrampicate. Quali motivazioni avrebbero spinto quindi l'uomo, che abitava in una casa a poca distanza dalla tragedia, a salire sul balcone della struttura abbandonata su via San Giuseppe, nel centro storico, conosciuta in paese come l'edificio dell'ex università.
Gli investigatori provano a risolvere il giallo seguendo diverse piste, dalla semplice bravata per evitare i controlli anticovid sulle strade ad un'uscita in cerca di qualcosa al momento poco chiaro. Forse l'operaio 43enne, da quell'altezza provava a raggiungere un luogo non accessibile dal piano terra o voleva prendere qualcosa che purtroppo non è riuscito a recuperare dal palazzo disabitato, per l'improvvisa caduta, e che al momento resta un mistero. Inoltre, non è chiaro se insieme all'uomo ci fosse qualcun altro al momento della caduta. Ipotesi tuttavia poco percorsa, ma da vagliare attentamente e che potrebbe stravolgere le indagini in corso.
Il giovane, intorno alle 18, è stato trovato per terra esamine da un cittadino di passaggio che ha allertato subito i soccorsi. Nonostante l'intervento immediato dei sanitari del 118 non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. L'uomo era già morto. Alfonso Ivan Sponzilli era conosciuto in paese, e la triste notizia ha fatto subito il giro della comunità. Sul posto in breve tempo sono quindi arrivati i familiari, sconvolti e disperati per quanto accaduto al congiunto. Le indagini, coordinate dai carabinieri di Copertino e Gallipoli, proseguono in cerca di ulteriori elementi o testimonianze. Si visionano anche alcune telecamere posizionate sulla vicina piazza Castello e vie adiacenti, per provare a ricostruire l'esatta dinamica di quello che oggi appare un incidente, che è costato la vita al povero Sponzilli.
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