Controlli e tolleranza zero nell'ultimo weekend “libero”: assembramenti e mascherine indossate male, si rischia la multa

Controlli e tolleranza zero nell'ultimo weekend “libero”: assembramenti e mascherine indossate male, si rischia la multa
di Valeria BLANCO
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Sabato 19 Dicembre 2020, 08:28 - Ultimo aggiornamento: 12:52

È partito senza assembramenti pericolosi, a Lecce, il secondo weekend che, grazie alla libertà di movimento tra Comuni data dal ritorno in zona gialla, si è potuto dedicare allo shopping. Ieri il centro era pieno, ma si è rimasti ben lontani dal caos registrato lo scorso fine settimana, con assembramenti che hanno costretto le forze dell'ordine a intervenire in molti casi con ammonimenti verbali e in un paio di casi con le sanzioni.
Ieri c'è stato movimento in centro, con lunghe e ordinate file per accedere nella maggior parte dei negozi dove, stando alle norme anticovid, gli ingressi devono essere contingentati. Tanto passeggio, anche in piazza Sant'Oronzo per ammirare il grande albero di luci, arricchito di palline colorate alla base che hanno fatto divertire i più piccini. Serratissimi i controlli, con gli uomini della Protezione civile schierati a presidio delle transenne poste all'inizio di via Trinchese, all'incrocio di via Cavallotti e poi di fronte al Duomo lungo il corso. Tutti pronti alla chiusura in caso di necessità, ma non ce n'è stato bisogno.

Per strada, invece, la Polizia municipale, i carabinieri, gli agenti della questura e gli uomini della finanza, hanno proseguito con i controlli antiassembramento, soprattutto a piedi. La stretta c'è stata già la scorsa settimana: sorvegliati speciali bar e locali, nelle piazze e in galleria, che puntuali alle 18 hanno invitato i clienti ad alzarsi dai tavolini ed hanno proseguito con il solo asporto. E bisogna fare attenzione, perché dopo settimane di ammonimenti, il Questore Andrea Valentino nei giorni scorsi ha annunciato che non ci sarà più flessibilità nei confronti di chi non indossa o non usa correttamente la mascherina e di chi non rispetta le norme antiassembramento. Il rischio è una sanzione che può andare da 400 fino a mille euro (ma con la sanzione minima che si riduce a 280 euro se pagata entro 5 giorni) per il mancato rispetto delle norme. Lo scorso weekend nei guai sono finiti una comitiva di minorenni, troppo vicini tra loro in piazza Sant'Oronzo, e un negoziante di piazza Mazzini, che aveva consentito l'accesso nel locale a un numero di persone superiore al consentito.


Infine, prove generali anche per i bus navetta gratuiti messi a disposizione del Comune, che partendo dal Foro Boario portano in centro e che, se ieri sono partiti pressoché vuoti, da oggi e fino al 7 gennaio aiuteranno a sfoltire il traffico veicolare che lo scorso weekend ha registrato qualche intasamento.
Certo, quella di ieri era ancora una giornata lavorativa, in cui tanta gente è rimasta a casa riservandosi di uscire oggi o domani.

L'allerta resta quindi alta per oggi e domani nelle zone clou del centro: piazza Mazzini, via Trinchese, piazza Sant'Oronzo e corso Vittorio Emanuele, oltre alle piazzette della movida. E proprio per questo oggi e domani, all'occorrenza, saranno attivati i sensi unici pedonali. Da Palazzo Carafa arriva l'ennesimo appello del sindaco, Carlo Salvemini, al rispetto rigoroso delle norme, anche per non fare un passo indietro rispetto a dati epidemiologici che finalmente tornano a scendere. «Registriamo con sollievo - ha scritto Salvemini sui social - i dati epidemiologici della settimana. Riduzione degli attuali positivi e dei ricoveri in città ed in provincia, rispetto alla settimana scorsa. Anche il rapporto tra positivi e casi testati è in flessione. Ciò significa che abbiamo alle spalle il picco di contagi e che i nostri ospedali, che sono comunque sempre sotto pressione, stanno reggendo alla forza d'urto di questa ondata. Dobbiamo continuare ad osservare tutte le precauzioni per garantirci dati sempre migliori». Poi l'appello nei confronti di chi raggiungerà il capoluogo per fare shopping: «Oggi e domani saranno vigenti le disposizioni relative ai sensi unici pedonali su Via Trinchese e Corso Vittorio Emamuele. Così come i controlli antiassembramenti nelle principali piazze della città. Invito tutti quanti a collaborare con Polizia Locale a Protezione Civile nell'osservanza di queste misure precauzionali, volte a contenere il rischio di contatti ravvicinati e lunghe file».

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