Caro-carburante, controlli della Finanza nei distributori: 19 sanzioni e multe per 19mila euro

Caro-carburante, controlli della Finanza nei distributori: 19 sanzioni e multe per 19mila euro
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Venerdì 25 Marzo 2022, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 18:30

Sono scattati i controlli della Guardia di Finanza sui distributori di carburante di Lecce e del Salento: le fiamme gialle hanno passato al setaccio le pompe di carburante della provincia per individuare e sanzionari casi eclatanti di speculazioni sul costo di benzina, diesel e gasolio. Una misura che in combinato disposto con l'applicazione della riduzione di 30 cent sulle accise al carburante nei distributori salentini sta già avendo un effetto sul calo dei prezzi. In tutto 19 le violazioni contestate e multe per oltre 19mila euro.

I controlli nel Salento

L’attività istituzionale del Comando provinciale di Lecce della Guradia di Finanza, attraverso l’esecuzione di 34 controlli che sono stati effettuati su tutto il territorio della provincia di Lecce, si è incentrata sulla verifica del possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione, sulla corretta pubblicità dei prezzi e sull’avvenuta comunicazione periodica al Ministero dello Sviluppo Economico. Sono 14 le violazioni constatate in capo a distributori stradali per omessa comunicazione al Mise dei prezzi praticati per ogni tipo di carburante commercializzato, con sanzioni amministrative per oltre 14 mila euro.

Sono invece 5 i gerenti di stazioni di servizio sanzionati in materia di “pubblicità”, per mancata esposizione, in modo visibile dalla carreggiata stradale, dei prezzi praticati al consumo, con sanzioni per oltre 5 mila euro. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle salentine, costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo, nel settore dei carburanti, volto a garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto, ma anche il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore a tutela dell’intera collettività.

 

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