Contagi dopo le preghiere in chiesa a Parabita: 10 nuovi casi. Il Covid “dimezza” il corpo dei vigili a Casarano: cinque positivi. Il comandante: «Sicurezza a rischio»

Contagi dopo le preghiere in chiesa a Parabita: 10 nuovi casi. Il Covid “dimezza” il corpo dei vigili a Casarano: cinque positivi. Il comandante: «Sicurezza a rischio»
di Maddalena MONGIò ed Enzo SCHIAVANO
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Sabato 12 Dicembre 2020, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 19:52

Il virus non risparmia neanche le celebrazioni religiose: è il caso delle novene dell'Immacolata. La novità arriva da Parabita, in provincia di Lecce: l'allarme è scattato dopo che alcuni dei partecipanti ai momenti di preghiera della scorsa settimana hanno avvertito alcuni sintomi. Poi, il verdetto arrivato dopo i primi tamponi: sono 10 i positivi nella cittadina del Basso Salento e gli ultimi esiti - dopo uno screening piuttosto esteso e che ha riguardato, in parte, anche il mondo religioso - sono attesi in queste ore. L'allarme è scattato, come era fisiologico che fosse. E la conseguenza è stata una prima corsa ai tamponi. Per fortuna, le condizioni dei contagiati, secondo le prime notizie, sono buone. 

Nel frattempo la chiesa matrice del comune è stata chiusa per sanificazione e il parroco don Santino - negativo al tampone - ha deciso per lo stop alle corali di tutte e tre le parrocchia di Parabita fino al prossimo 24 dicembre e in via precauzionale.

Tutti i coristi sono stati invitati a sottoporsi a tampone volontario e gli accertamenti sono in corso.

Il municipio di Casarano, fra i più popolosi del Salento, è chiuso per Covid: è successo ieri a causa delle contemporanea positività al Covid-19 di cinque vigili urbani che ha costretto il sindaco, Ottavio De Nuzzo, a firmare un'ordinanza con cui ha disposto l'urgente sanificazione di tutti i locali di Palazzo dei Domenicani, sede del Municipio. Inoltre, con lo stesso provvedimento il primo cittadino ha ordinato tamponi per tutti i dipendenti, consiglieri, assessori e ausiliari del traffico. Il test di massa si è svolto ieri pomeriggio e gli uffici dovrebbero riaprire lunedì. Ma intanto scatta l'allarme: «Se positivi al test non possiamo garantire tutti i servizi», avverte il comandante del corpo di Polizia Locale, Vincenzo Ferenderes.

Un vigile urbano positivo sia al test sierologico che al tampone. Altri quattro positivi al sierologico. Per questi ultimi ieri mattina è stato disposto anche il test molecolare e si è in attesa del risultato. Se gli esami dovessero confermare la positività, il Comando di Polizia Urbana di Casarano sarebbe praticamente dimezzato.
Come ha scritto il comandante Ferenderes in una lettera inviata alla Procura, alla stazione dei carabinieri e al sindaco, sono soltanto quattro i vigili risultati negativi al Covid e che quindi possono essere impiegati in servizio. Un numero decisamente insufficiente per una città come Casarano. Con la lettera, il comandante ha informato le autorità e la cittadinanza che, a seguito dei problemi sanitari, «non possiamo nei prossimi giorni essere operativi nel rilevamento di incidenti stradali, Tso, servizi di viabilità allo stadio, servizi davanti alle scuole, servizio di piantonia, almeno fino a che non si conoscerà l'esito dei tamponi». L'Ufficio della Polizia Locale sarà oggetto di sanificazione. «Colgo l'occasione ha concluso Ferenderes - per ringraziare tutti i colleghi per la dedizione con cui quotidianamente hanno svolto e continuano a svolgere il loro prezioso lavoro sul territorio soprattutto in questo momento particolarmente duro».


Ieri pomeriggio, intanto, i dipendenti comunali, gli ausiliari del traffico, i consiglieri comunali, gli assessori e tutti coloro che quotidianamente hanno rapporti con il Comune (almeno un centinaio di persone) sono stati sottoposti a tampone. La sanificazione dei locali di Palazzo dei Domenicani che dovrebbe concludersi oggi. Il sindaco ha assicurato che i servizi comunali riprenderanno lunedì. Resta l'incognita dei servizi prestati dai vigili urbani e del numero di unità.

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