Concussione e peculato, nei guai l'ex comandante dei carabinieri di Nardò. Il gip lo allontana dalla città

La stazione dei carabinieri di Nardò
La stazione dei carabinieri di Nardò
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Giovedì 25 Ottobre 2018, 22:04 - Ultimo aggiornamento: 22:25
Interdizione per un anno dai pubblici uffici e divieto di dimora nel Comune di Nardò: sono le misure che il giudice per le indagini preliminari Antonia Martalò ha disposto nei confronti del luogotenente dei carabinieri Giuseppe Serio, fino a pochi mesi fa comandante della stazione di Nardò. Pesanti le accuse mosse nei suoi confronti: peculato, concussione, abuso d'ufficio e falso, formulate dai Procura nell'ambito di un'inchiesta lunga, che riguarda proprio il suo periodo alla guida della caserma neretina. Stando a quello che trapela dall'indagine, Serio avrebbe abusato del suo potere per ottenere utilità da parte di commercianti della zona, che sono stati ascoltati dagli stessi colleghi del luogotenente.
Serio era passato alla compagnia carabinieri di Gallipoli, e di recente, dopo la comparsa di alcune scritte calunniose nei suoi confronti sui muri di Nardò, era stato trasferito a Taranto.
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