«Da sette anni in attesa di essere assunti, il sindaco ci ascolti o andremo in tribunale»: nasce il comitato degli idonei al concorso

«Da sette anni in attesa di essere assunti, il sindaco ci ascolti o andremo in tribunale»: nasce il comitato degli idonei al concorso
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Giovedì 14 Novembre 2019, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 16:43
Si sono riuniti nel comitato spontaneo degli “idonei del concorso per istruttore amministrativo contabile cat. C” di Lecce. E reclamano ascolto, per ottenere lo scorrimento della graduatoria degli idonei, stilata nel lontano 2012 e ferma. Per questo hanno scritto al sindaco Carlo Salvemini e al suo vice, Alessandro Delli Noci: «E' l’unico modo che abbiamo per dar voce alle nostre preghiere da troppo tempo ignorate».

La lettera ha come oggetto proprio questo: “Sblocco scorrimento graduatoria Idonei concorso pubblico per titoli ed esami per il profilo di Istruttore Amministrativo Contabile categoria C.”. All'interno i lavoratori definiscono una «decisione assurda e contraria ai principi di efficacia, efficienza ed economicità propri dell’attività amministrativa e ribaditi anche dall’attuale Ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone» il blocco della graduatoria.

«Molti Enti Locali della provincia di Lecce e non - scrivono ancora - indicono nuovi concorsi invece di provvedere allo scorrimento di graduatorie in essere, come la nostra che, come ben sa, è ancora vigente in quanto validata tramite esame-colloquio nel giugno di quest’anno ai sensi della legge 145/2018 e prorogata fino al 30/09/2020 ai sensi del decreto legge n. 101 del 3 settembre 2019 convertito nella Legge n.128 del 2 Novembre 2019. Chiediamo a gran voce a Lei, quale rappresentante e tutore dei diritti dei cittadini, il motivo per cui si sta ignorando una graduatoria di risorse formate e pronte a lavorare. É risaputo che con la nuova normativa sul pensionamento, quale quota 100, saranno numerosi i posti che si renderanno vacanti a breve nelle Pubbliche Amministrazioni, già martoriate e al collasso per la carenza di personale, con grave danno sia per i cittadini che per gli stessi operatori e professionisti alle prese con una mole di lavoro immensa e che andrà peggiorando sempre di più. Chiediamo pertanto urgentemente il Suo intervento, un confronto faccia a faccia con gli altri Sindaci per prospettare loro l’opportunità di usufruire a costo zero, sulla scia di iniziative intraprese da altri Sindaci italiani, di una graduatoria di idonei, ribadiamo recentissimamente validata».

Il timore di queste persone, come spiegano al sindaco, è di «finire nel dimenticatoio. 
Confidiamo pertanto nel Suo prezioso aiuto e sostegno perché finora nessuno ci ha ascoltato e questa volta vogliamo far sentire forte la nostra voce, desideriamo ardentemente far valere il nostro diritto. Non ci arrenderemo, saremo pronti a tutto fino a che l’ultimo della nostra graduatoria non sarà assunto! E porteremo avanti la nostra battaglia se necessario anche per le vie legali e mediatiche perché se si hanno la legge e la ragione dalla propria parte non si ha paura di perdere». 
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