Con la mongolfiera contro il tempio, indagato pilota: non è “disastro colposo”

Foto Ansa
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Lunedì 17 Ottobre 2022, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 12:25

La mongolfiera, in una giornata di forte vento, andò a sbattere contro il Tempio Voltiano, a Como e si incastrò in una scultura. Al pilota, R.F., di Lecce, per quell'incidente fu contestato il disastro aereo colposo. Ipotesi non ritenuta sussistente dal Tribunale del Riesame di Milano, che ha annullato l’ordinanza con cui il 52enne era stato sottoposto al divieto di esercitare l’attività di volo per la durata di un anno.

I rilievi dei giudici


Secondo quanto ricostruito nell'ottobre del 2021, l’uomo, difeso dagli avvocati Antonio Savoia ed Efrem Testoni, avrebbe consentito comunque il decollo della mongolfiera Cameron Baloons, con a bordo 8 persone, in una giornata di forte vento.

Avrebbe inoltre effettuato il decollo “troppo a ridosso del monumento voltiano” e la mongolfiera si sarebbe quindi incastrata in una scultura. La cesta con i passeggeri si sarebbe inclinata. E solo per il “distacco della scultura”, che pesa circa 220 chili, sarebbe riuscita poi a partire. Nessuno riportò ferite, rilevano i giudici, e la mongolfiera proseguì il suo volo.

Il cestello della mongolfiera colpì i fregi nella parte alta dell'edificio, che sorge ai giardini a lago nei pressi dello stadio Sinigaglia: una colonnina cadde al suolo da un'altezza di circa cinque metri, frantumandosi e danneggiando la scalinata di accesso.

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