Al voto 20 Comuni. In campo oltre 1.000 candidati a un posto in Consiglio, ma le donne restano fuori - Tutte le sfide

Al voto 20 Comuni. In campo oltre 1.000 candidati a un posto in Consiglio, ma le donne restano fuori - Tutte le sfide
di Matteo CAIONE
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Lunedì 24 Agosto 2020, 08:49
La carica dei mille per un seggio in consiglio comunale. Ai nastri partenza della campagna elettorale per le amministrative del 20 e 21 settembre c'è un esercito di candidati. Nel Salento si vota in 20 comuni. E sono 61 gli aspiranti alla fascia tricolore. Le donne che corrono per la poltrona più alta di Palazzo di Città sono soltanto 12, ovvero appena il 20%. In tutto si sfideranno 75 liste e sarà principalmente un valzer delle civiche che mette in luce un po' ovunque la frammentazione politica e l'implosione dei tradizionali schieramenti. In campo complessivamente 1.054 candidati consiglieri che sgomiteranno, a colpi di preferenza, per occupare i 270 seggi da assegnare nei venti comuni. Molti sono dunque i chiamati, ma pochi saranno gli eletti: taglierà il traguardo appena un quarto del totale dei nomi presenti nelle liste.

Il centrodestra e le sue civiche hanno amministrato in 10 comuni (e soprattutto i più grossi): Casarano e Tricase (commissariati perché i sindaci si sono dimessi per correre alle regionali), Maglie, ma anche Arnesano, Porto Cesareo, Veglie (commissariato), Neviano, Gagliano, come anche Surbo e Sogliano che escono da una lunga gestione commissariale per infiltrazioni mafiose. Il centrosinistra ha invece governato in 8 centri: Calimera, Melpignano, Martano, Corigliano, Uggiano, Monteroni (commissariato), Cutrofiano e Racale (commissariati perché i sindaci sono scesi in campo per le regionali).

Senza bandiere politiche la maggioranza uscente di san Pietro in Lama. Debutto assoluto invece per il nuovo comune di Presicce-Acquarica che va alle urne per la prima volta dopo la fusione tra le due comunità. Intanto, nei comuni più grandi (Carasano e Tricase) è concreta l'ipotesi del ballottaggio. In tutto sono nove i sindaci uscenti che ci riprovano. A Casarano c'è in ballo l'eredità del primo cittadino Gianni Stefano, che si è dimesso per correre alle regionali con Fratelli d'Italia a sostegno di Raffaele Fitto. Il centrodestra punta su Ottavio De Nuzzo, i centristi su Fedele Coluccia, mentre il Pd scende in campo da solo con Antonella Barlabà. Corsa solitaria pure per il M5S guidato da Marzia Ferraro. Anche a Tricase, dove il sindaco Carlo Chiuri ha fatto un passo indietro per candidarsi alle regionali con Forza Italia, si sfideranno in quattro. E anche qui il secondo turno è più che una probabilità. Il candidato sindaco del centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è Donato Carbone; Antonio De Donno è invece sostenuto dal Pd e tre civiche; Carmine Zocco ha dalla sua le tre liste del Cantiere civico. La novità è targata CinqueStelle: i pentastellati rompono infatti il tabù delle alleanze e scendono in campo col simbolo ufficiale e a braccetto con due civiche per sostenere il candidato sindaco Giovanni Carità (area centrosinistra). A Cutrofiano in tre si sfidano per succedere al sindaco Oriele Rolli, dimessosi per candidarsi alle regionali con i Popolari con Emiliano: Nicola Masciullo (Uniti per Cutrofiano); Santo Donno (Cutrofiano città per tutti); Luigi Melissano (Cutrofiano città futura).

Stesso discorso per Martano, dove si chiude l'era di Donato Metallo, che ha lasciato il comune per correre con il Pd alle regionali. In campo, per prendere il testimone, ci sono Antonio Salsetti (Io amo Racale) e Davide Gaetani (Racale noi ci siamo). A Maglie a sfidare l'uscente Ernesto Toma (SìAmo Maglie), che punta al bis col centrodestra, saranno Antonio Refolo (Maje noscia), per il centrosinistra, e Salvatore Ruberti per la lista M5S. A Neviano corsa a quattro tra Adriano Napoli (Orgoglio nevianese), Antonio Luigi Stifani (Neviano libera), Antonluca Iasi (SìAmo Neviano) e Fiorella Mastria con la lista Sempre con te, dove è candidata anche la madre nonché sindaca uscente Silvana Cafaro, che ha concluso due mandati di fila. A Sogliano sfida a tre dopo lo scioglimento per mafia: Giovanni Casarano (Liberi per cambiare), Roberto Cucco (Uniti per la comunità) e Angelo Polimeno (Rialziamoci). Tre civiche a Corigliano d'Otranto: l'uscente Dina Manti (Corigliano città di tutti) tenta il bis: la sfidano Tommaso Condò (Corigliano città nuova) e Cristina Rota (Tradizione e futuro). A Uggiano di chiude il decennio del sindaco Salvatore Piconese: il duello sarà tra Antonio Luigi Nicolazzo (Insieme per cambiare) e Andrea De Paola (Obiettivo comune). Schieramenti in frantumi a Monteroni, dove l'ex sindaca Angelina Storino, che si è dimessa a dicembre, prova il bis con Monteroni Oltre: gli sfidanti sono Piero Favale (In cantiere), Gian Luca Barba (Andrà tutto bene), Gianluca Lorenzo (Insieme per Monteroni) e Mariolina Pizzuto (Forza Popolare). Ad Arnesano sfida a due: l'uscente Emanuele Solazzo (ContinuiAmo per Arnesano) se la vedrà con Luigina Gerardi (Cantiere per Arnesano).

Torna al voto anche san Pietro in Lama a seguito dell'improvvisa scomparsa, avvenuta un anno fa, del sindaco Raffaele Quarta. Ed è sfida tra ex alleati: Vito Mello (Con voi per san Pietro) contro Salvatore Tondo (San Pietro nel cuore). A Calimera duello tra l'uscente Francesca De Vito (Buongiorno Calimera) e Gianluca Tommasi (Calimera Adesso). A Gagliano non si ricandida l'uscente Carlo Nesca: in campo Antonio Ercolani (Gagliano Attiva), Gianfranco Melcarne (Gagliano Sorgente) e Riccardo Monteduro (Rinascere comunità). Corsa a tre a Melpignano: l'uscente Ivan Stomeo (Melpignano civica) contro Valentina Avantaggiato (Progetto comune) e Francesco Garrapa (Più Melpignano).

Tre gli sfidanti a Porto Cesareo, dopo i due mandati di Salvatore Albano: in lizza Silvia Tarantino (Alleanza civica), Francesco Schito (Cambiare rotta) e Anna Paladini (SìAmo Porto Cesareo). A Martano si ricandida l'uscente Fabio Tarantino (Ancora insieme): lo sfida Cesare Conte (Martano riparte). A Veglie corsa a cinque tra l'uscente Claudio Paladini (Veglie unita), Daniele Ascanio (Rete indipendente), Giovanni Carlà (Rilanciamo Veglie - Progetto comune), Fernando Fai (Scegliamo Veglie), Luigi Spagnolo (Insieme si può). A Surbo, dopo il lungo commissariamento per infiltrazioni, si torna alle urne: i candidati sono Ronny Trio (CambiAmo stagione), Antonio Cirio (Surbo dinamica) e Nicola Donno (Un'altra Surbo). Per il neonato comune di Presicce-Acquarica, il primo sindaco della storia sarà uno tra Antonio Rocco Duca (SìAmo la città), Giacomo Monsellato (Comune impegno) e Paolo Rizzo (Avanti insieme).
 
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