Entra in coma durante la gastroscopia: Teresa muore a 49 anni

Entra in coma durante la gastroscopia: Teresa muore a 49 anni
di Bernardetta PENNETTA
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Mercoledì 24 Ottobre 2018, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 18:13
LECCE - Entra in coma durante una gastroscopia e muore pochi giorni dopo. Non ce l’ha fatta Teresa Tramacere, 49enne di Squinzano, morta ieri pomeriggio dopo alcuni giorni di coma.
Lo scorso 19 ottobre la donna si trovava presso la Clinica “Petrucciani” di Lecce per eseguire uno dei controlli di routine, come da protocollo, richiesto da uno specialista dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola dove, poi, si sarebbe dovuta sottoporre ad un delicato intervento per il trattamento endoscopico dell’obesità, posizionando il cosiddetto palloncino endogastrico all'interno dello stomaco. 

Ma proprio durante l’esame endogastroscopico, probabilmente a causa di complicanze subentrate che si sarebbero aggiunte a un quadro clinico già notevolmente compromesso, è scattato lo stato comatoso. I sanitari avrebbero riferito al marito che la donna aveva avuto un arresto cardiaco e che la stavano rianimando prima di trasferirla presso il reparto di Terapia intensiva del “Fazzi”. Una corsa disperata verso l'ospedale che comunque non è servita a strappare Teresa dal una morte assurda e inattesa. Il marito della donna, nel suo esposto, ha infatti riferito che i medici del reparto di Terapia Intensiva il 23 mattina lo avevano contattato annunciando la morte cerebrale della donna, cui poche ore più tardi è seguita quella biologica.
Ora i familiari vogliono vederci chiaro e per questo si sono rivolti a un legale di fiducia, l’avvocato Mino Miccoli, che sta seguendo la vicenda per verificare che tutti i criteri siano stati rispettati ed escludere la possibilità che si sia trattato di un caso di malasanità. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro della salma per effettuare l’esame autoptico. 
 
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