È caccia all'uomo nel Foggiano e dintorni dove i carabinieri cercano l’uomo salentino (del quale non sono state diffuse le generalità per non comprometterne le ricerche), resosi responsabile del ferimento della sua ex compagna, avvenuto al culmine di un alterco. Un litigio sfociato, appunto, nel sangue all’interno dell’abitazione della donna, in via Checchia Rispoli, alla periferia di San Severo, grosso centro in provincia di Foggia.
Il grave episodio di sangue risale alla mattinata di giovedì scorso, quando il salentino e la malcapitata hanno iniziato a litigare animatamente, finché un raptus ha armato di coltello la mano dell'uomo e si è sfiorata la tragedia: forse in preda ad uno scatto di gelosia, l’ha colpita per tre volte al costato, perforandole un polmone con la lama.
Il drammatico epilogo del litigio, evidentemente, non era stato preventivato neppure dallo stesso leccese che subito dopo avrebbe caricato in auto la donna ferita, accompagnandola al più vicino pronto soccorso, per consentirle di ricevere le opportune cure. O, almeno, questa è stata la prima reazione del leccese. Affidata l'ex compagna nelle mani dei medici del nosocomio foggiano, l'aggressore si sarebbe poi allontanato in tutta fretta a bordo del proprio veicolo, sparendo dalla circolazione.
Dopo essere stata sottoposta a tutti gli accertamenti clinici del caso, la malcapitata è stata quindi trasferita presso l'ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, dove è stata infine ricoverata. Le sue condizioni di salute, seppur molto gravi, non farebbero temere per la sua vita.
Le forze dell'ordine foggiane avrebbero concentrato le ricerche del fuggitivo nel nord della Puglia. Per ora è stata esclusa, tra le due destinazioni, il Salento a tal punto da non ritenere opportuno informare dei fatti né la polizia né i carabinieri della terra d'origine dell'uomo.