Imbrattato di rosso il citofono di Giancarlo Mazzotta, ex sindaco del comune sciolto per mafia

Imbrattato di rosso il citofono di Giancarlo Mazzotta, ex sindaco del comune sciolto per mafia
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Venerdì 21 Febbraio 2020, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 16:23
Un citofono imbrattato di sangue e un mistero sul quale, ora, stanno indagando gli agenti della squadra mobile della Questura di Lecce. Perché nella palazzina di Lecce, in pieno centro, presa di mira da chi ha voluto sporcare quel citofono, abita Giancarlo Mazzotta, ex sindaco di Carmiano, comune sciolto poco tempo addietro dal presidente della Repubblica per infiltrazioni mafiose.

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Ad allertare il 113, durante le prime ore del mattino, è stato un condomino e, sul posto, sono arrivate prima le Volanti e poi i poliziotti della Mobile insieme alla Scientifica. Saranno infatti le analisi effettuate sul liquido prelevato dal citofono a stabilire se effettivamente sia stato utilizzato del sangue oppure no, ma di rosso erano sporchi anche i gradini all'ingresso del palazzo. Al vaglio degli agenti anche fotografie e immagini immagazzinate dalle telecamere di videosorveglianza della zona.

 
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