Adulti, ragazzi e bambini in difesa del mare e della biodiversità dell’Oasi Wwf “Le Cesine”, uno dei luoghi più suggestivi del Salento. Erano quasi 150 i volontari che, muniti di guanti, buste e rastrelli, hanno riempito oltre 200 sacchi di rifiuti ieri mattina lungo la spiaggia che circonda la palude. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Vernole insieme al Cas (Coordinamento Ambientale Salento) e il Wwf Italia, con il supporto della ditta Sogeco-Aro 2 per il servizio di smaltimento. «Abbiamo raccolto ciò che il mare ha restituito quasi come uno schiaffo. Siamo in dovere con la natura e penso che questo territorio, più che mai, abbia bisogno di persone che amano l’ambiente e si impegnano a salvaguardarlo», è il messaggio lanciato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Vernole, Mauro Carofalo.
La spiaggia invasa dalla spazzatura
Prima dell’intervento dei volontari, la spiaggia era invasa da spazzatura di ogni tipo, principalmente plastica e polistirolo arrivati dal mare, oltre a diverse buste di indifferenziato abbandonate sulle dune. Lo spiaggiamento di rifiuti mette a rischio l’equilibrio della riserva, come spiegato da Giuseppe De Matteis, responsabile dell’Oasi Wwf: «Spesso si degradano ed entrano nella catena trofica degli animali, per questo è di fondamentale importanza che ci siano tanta attenzione e sensibilità».
Quella di ieri è stata la prima di una lunga programmazione di giornate ecologiche. «Ringrazio tutti i volontari delle associazioni, il Wwf, l’azienda Sogeco e i suoi operatori per la grande disponibilità e per aver fornito mezzi e beni d’uso, la cooperativa EG186 Onlus per averci fornito personale e mezzi, i carabinieri forestali, il comandante ed i vigili urbani del Comune di Vernole - dichiara l’assessore Carofalo -.
Riempite oltre 200 buste
Le buste, oltre 200, erano piene di rifiuti di ogni genere, differenziati e portati via con 4 mezzi Sogeco. Insomma una grande pulizia. «È veramente spiacevole trovare rifiuti di questo genere abbandonati nella nostra preziosa riserva - continua Carofalo -. L’Oasi delle Cesine è un territorio splendido, da far invidia, che va salvaguardato e tenuto pulito».
«È stato il secondo grande evento del Cas ed ha avuto una buona risonanza e riuscita - spiega Mattia De Blasi presidente Green Wave Salento e referente del Coordinamento Ambientale Salento - il lavoro da fare alle Cesine, in particolare sulla spiaggia, è tanto: una giornata non è sufficiente a liberarla definitivamente dai rifiuti. Per questo motivo Green Wave Salento e Green March organizzeranno insieme al Comune un programma per provare a tutelare la spiaggia e l’Oasi più assiduamente».