«Centro storico, troppi pass in deroga» Denuncia dei residenti all'Anac. Il sindaco: verificherò

«Centro storico, troppi pass in deroga» Denuncia dei residenti all'Anac. Il sindaco: verificherò
3 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Novembre 2022, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 10:56

Situazioni di illegalità e di mancato rispetto di norme e regolamentari comunali in relazione alla concessione dei pass per accedere alla Ztl del centro storico, ma non solo. Questo avrebbe riscontrato l'Associazione abitanti e amici del centro storico di Gallipoli che, con una lunga nota inviata all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), alla Prefettura di Lecce e, per conoscenza, al Sindaco di Gallipoli, all'Organismo indipendente di valutazione, al presidente del consiglio comunale ed ai capigruppo consiliari presso il Comune di Gallipoli, ha presentato una formale denuncia per alcune presunte violazioni del Codice della trasparenza.

Le segnalazioni


L'associazione, sostiene di aver più volte segnalato agli organi politici ed amministrativi del Comune di Gallipoli diverse violazioni al regolamento comunale per l'occupazione del suolo pubblico ed al codice della strada, al regolamento comunale di gestione dei rifiuti solidi urbani, come anche in una seria anomalia nella concessione di cosiddetti pass in deroga, per l'accesso nella Ztl del centro storico.

Questi i misteri dolorosi della denuncia che riguarda segnalazioni che, per la quasi totalità, non sarebbero state oggetto di interventi risolutivi, «per cui dice Roberto Piro, presidente dell'associazione - utilizzando gli strumenti che la legge mette a disposizione dei singoli cittadini e delle associazioni, abbiamo chiesto l'accesso agli atti, per verificare se le nostre segnalazioni avessero prodotto gli effetti richiesti. Abbiamo, purtroppo, dovuto registrare il diniego parziale, ed a volte totale, sulle informazioni e sugli atti richiesti obbligandoci, dopo aver fatto tutti passi previsti per legge, a rivolgerci ad autorità superiori».

Le procedure


Le segnalazioni riguardano alcune procedure seguite dagli uffici comunali, che non sarebbero compatibili con i principi di imparzialità, uguaglianza, efficacia, efficienza. Si parla di regolamento per l'occupazione di suolo pubblico che prevede che nel caso in cui venga accertata l'occupazione abusiva di suolo pubblico, il titolare dell'attività commerciale sia tenuto a ripristinare lo stato dei luoghi entro le 24 ore successive decorrenti dalla notifica del verbale. Questo non avviene a Gallipoli o quanto meno non a tutti perché accade che ad alcuni l'iter si apra e si chiuda in due settimane mentre ad altri si lasciano trascorrere mesi, magari la stagione estiva. Un altro punto riguarda i pass in deroga per il centro storico. Ne sarebbero stati elargiti 700 a giudizio insindacabile del sindaco. E per ultimo i bidoni carrellati della spazzatura che sono stati posizionati per tutta estate in difformità a quanto prescritto, in violazione dell'ordinanza sindacale e del codice della strada.

La replica del sindaco Minerva


«Si tratta per la maggior parte di questioni tecniche - dice il sindaco Stefano Minerva - e chiederò agli uffici cercando di capire perché questo mancato controllo e/o ritardo sugli interventi di ripristino del suolo pubblico. Non è comunque un discorso politico ma tecnico e riguarda i dirigenti. Per ciò che attiene ai pass in deroga non sono 700 in quanto questo numero si raggiunge comprendendo quelli che vengono dati giornalmente a secondo di esigenze/emergenze che vengono valutate di volta in volta. Faccio l'esempio di un idraulico che deve fare un intervento urgente ecc. non sono 700 in maniera stabile ma circa 200, anche qui faccio l'esempio di due figli che si danno il cambio nell'assistenza dei genitori, il lavoratore di un ristorante che magari ha una forma di disabilità non riconosciuta. E potrei continuare con gli esempi».
A.Mar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA