Centro storico, stretta su pass: via auto ibride e altre categorie

Centro storico, stretta su pass: via auto ibride e altre categorie
di Francesca SOZZO
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Lunedì 22 Luglio 2019, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 14:13

Auto ibride, si cambia ancora. L'accesso alla Ztl concesso per il solo transito e la sosta (per soli 20 minuti) non sarà riconfermato. «Non è mia intenzione rinnovare il provvedimento», ha detto l'assessore alla Mobilità Urbana Marco De Matteis. Il provvedimento - scaduto nei giorni scorsi - era entrato in vigore a maggio del 2018 (prima ancora nel 2017, ma senza limiti) e consentiva ai proprietari delle auto ibride il rinnovo del permesso Ztl per un ulteriore anno previa consegna di un pass rosso per transito e sosta per soli 20 minuti nelle Zone a traffico limitato. Accesso e sosta concessi invece ai soli proprietari di auto elettriche - un ventina in tutto - che potranno invece, forti dello zero impatto ambientale proveniente dalle loro auto, circolare nel borgo antico.
È stratte dunque sui pass di accesso al centro storico. L'obiettivo dell'amministrazione comunale infatti è quello di ridurre il più possibile il carico di auto all'interno delle mura cittadine e si comincerà proprio alle automobili ibride. «Il provvedimento è scaduto e non è mia intenzione rinnovarlo - annuncia De Matteis - Non lo ritenevo utile nemmeno in passato perché l'obiettivo è quello di ridurre il numero di auto nel centro storico». Nel 2018 infatti l'argomento - articolo 27 del regolamento sulla Ztl - fu proprio tema di discussione nella commissione Traffico presieduta proprio dall'assessore (allora consigliere) Marco De Matteis. L'ipotesi di limitare l'accesso alle auto porto al Regolamento appena scaduto: transito e sosta per 20 minuti concessi ai proprietari delle auto ibride per un solo anno.
E ora si cambia. «Non si tratta solo di una questione di impatto ambientale - ha commentato l'assessore - ma di carico veicolare nel centro. Se è pur vero che sono solo 60 vetture ibride, è pur vero che da lì si può cominciare con una rivisitazione del regolamento per poi allargare il divieto anche ad altre categorie».
La vicenda dei pass per l'accesso alla Ztl per circa un anno è stata oggetto di discussione nelle commissioni Traffico del governo targato Perrone. Lo stesso che poi approvò l'attuale regolamento (che ha poi subito delle modifiche durante il governo Salvemini I) che portò ad una riduzione - neppure tanto drastica - del numero di pass concessi negli anni agli automobilisti leccesi a fronte di circa 5mila residenti nel centro storico.
A quattro anni dalla sua approvazione (e dopo le modifiche dello scorso anno), la commissione stava infatti tentnado di mettere ordine, snellendo i permessi in circolazione, ma anche concedendo qualche beneficio in più ai richiedenti. Dei circa 5.000
Ma chi ha accesso al centro storico oltre ai residenti? Stando agli ultimi dati - forniti alla fine del 2018 dagli uffici - circa 800 sono i pass per gli invalidi residenti in città, 200 quelli per gli invalidi residenti nella provincia, 100 sono le autorizzazioni al transito per chi svolge assistenza agli anziani e circa 400 quelli rilasciati per le strutture ricettive.

Ma la situazione è destinata a cambiare e nuove categorie potrebbero presto non avere più accesso al centro storico.

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