Cause perse per buche e multe: il Comune paga 435mila euro

Cause perse per buche e multe: il Comune paga 435mila euro
di Paola ANCORA
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Lunedì 5 Agosto 2019, 08:31
Oltre 435mila euro di debiti fuori bilancio per 127 contenziosi maturati negli anni scorsi e giunti a conclusione, a sentenza ormai esecutiva. Con il Comune perdente.
In attesa dell'insediamento del Consiglio comunale, il commissario prefettizio Mario Sodano che ne fa le veci ha approvato il riconoscimento di questo debito, per procedere poi il giorno successivo al varo della Salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Una scadenza contabile, fissata al 31 luglio, e in occasione della quale tutti i settori del Comuni hanno comunicato al dirigente del settore Economico Finanziario, Salvatore Laudisa, l'esistenza o meno di debiti da onorare o di scostamenti fra entrate e spese da tenere in considerazione per far pareggiare i conti. Una sorta di lista della spesa di metà anno, in occasione della quale si fa pulizia nei conti, si pagano i creditori e ci si rimette in marcia con il portafogli più o meno pieno di prima.

Il debito più consistente da pagare è quello relativo proprio a sentenze divenute esecutive. Non una novità per un ente sommerso dai contenziosi e dai pignoramenti ancora oggi.
Dei 435mila euro riconosciuti quale debito fuori bilancio, 162.191 serviranno a pagare sentenze esecutive antecedenti all'anno 2016; 25.206 sono quelli relativi al 2017 e 243.375 euro il debito maturato, infine, per sentenze esecutive del 2018. Sfogliando il corposo allegato alla delibera, si scopre poi che 59 sono le sentenze legate a incidenti stradali nelle quali i giudici hanno riconosciuto ai ricorrenti un risarcimento danni per responsabilità riconducibili al Comune. È il caso, per esempio, delle buche o degli animali randagi la cui presenza, sulle strade comunali, può provocare sinistri di diversa gravità. Altre 42 sentenze sono relative a contenziosi per le multe elevate dalla Municipale e impugnate dagli automobilisti, che hanno avuto ragione.

Un problema nel problema, atteso che proprio il comandante della Polizia locale, Donato Zacheo nella nota inviata al dirigente Laudisa ha chiesto di «rettificare le previsioni di entrata», cioè gli incassi derivanti dalle multe, di due milioni di euro: il Comune, infatti, soffre di una cronica difficoltà a riscuotere le multe elevate per violazione al codice della strada. Poi, da pagare, c'è l'Anas per fatture inevase su lavori di manutenzione stradale -, c'è la Parco di Belloluogo A.r.l. cui era stato negato l'allestimento di un evento musicale nel Parco. Ancora. Vengono saldate le richieste risarcitorie di quattro cittadini che chiesero una concessione demaniale nel 2015, restando senza risposta: si tratta di alcune delle richieste avanzate da 18 imprenditori nelle more dell'approvazione del Piano comunale delle Coste (Pcc) e dopo il dietrofront della Regione - che inizialmente vietò e poi autorizzò il rilascio di nuove concessioni in attesa dei Pcc.

Precauzionalmente, il Comune decise comunque di bloccare tutte le richieste di concessioni demaniali presentate da maggio 2015 a febbraio 2016.
Da qui i ricorsi al Tar, tutti persi dall'ente. Con il pacchetto di 435mila euro si pagheranno anche le spese derivanti dai contenzioni nati per alcune domande di sanatoria rigettate dal Comune e fatte valere, invece, dai giudici amministrativi.
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