Litiga con l'impiegato delle Poste e torna allo sportello armato di fucile: nei guai un anziano

Litiga con l'impiegato delle Poste e torna allo sportello armato di fucile: nei guai un anziano
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Venerdì 12 Giugno 2020, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 16:40
Quella lite con uno degli impiegati non l'aveva davvero digerita. E così, dopo averci rimuginato per qualche giorno, ha deciso per la “resa dei conti”, tornando all'ufficio postale armato di fucile. Attimi di terrore, questa mattina, alle Poste di Castrì, piccolo comune dell'hinterland leccese, dove un anziano di 87 anni si è presentato un'ora prima dell'apertura brandendo l'arma che detiene legalmente.

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Il motivo? Un litigio avuto giorni fa con uno degli impiegati allo sportello, litigio relativo alle procedure di liquidazione di un libretto postale che l'anziano aveva in comune con la moglie, ormai defunta. Per questo l'87enne ha pensato bene di ricondurre a più miti consigli quel dipendente delle Poste, presentandosi negli uffici di via Grassi con il suo fucile.

A notarlo, nell'attesa davanti al portone, alcuni passanti. Il direttore dell'ufficio non ha perso tempo e ha chiamato immediatamente i carabinieri, che hanno riportato la situazione alla normalità, evitando degenerasse, nonostante la iniziale, forte reazione dell'87enne. L'anziano - che ha poi consegnato l'arma ai militari - è stato denunciato a piede libero alla Procura: è accusato di interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. 
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