Case vacanza, già decine le truffe ai turisti che scelgono il Salento

Una vista dall'alto di Gallipoli
Una vista dall'alto di Gallipoli
di Paola COLACI
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Venerdì 8 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:08

Case vacanza in affitto, sì ma occhio alle fregature. Se da settimane ormai il Salento con le sue marine è saldamente ai primi posti in Italia tra le località più ambite dai vacanzieri, il boom di richieste unito a un incremento dei prezzi sugli affitti del +4% in media rispetto al 2021 torna ad alimentare il fenomeno delle truffe delle casa vacanza fantasma. A Gallipoli, innanzitutto: con migliaia di turisti in arrivo nei mesi di luglio e agosto la “Ibiza d’Italia” resta inevitabilmente nell’occhio del ciclone. Cresce la domanda, dunque. Ma a fronte di un’offerta limitata rispetto alla mole di richieste a salire sono le proposte fasulle. 

I primi "colpi"

Ed è proprio in riva allo Ionio che i truffatori – ingolositi da un business che ogni estate può fruttare diverse centinaia di migliaia di euro – hanno messo a segno i primi colpi. A rivelarlo sono le stesse vittime che dopo aver subito il “pacco” in rete si sfogano sui social, sperando forse che la forza del passaparola in rete possa servire a individuare i responsabili e recuperare denaro e caparre versate. Proprio come ha fatto Riccardo V. nelle scorse ore: «Buonasera, ci hanno truffati – ha esordito nel suo post pubblicato sulla pagina Facebook “Succede a Gallipoli” – Il soggetto si spaccia con il nome di Benedetto&Maria, affitta una casa a Gallipoli in via Ravenna, al civico 34. La casa a quanto pare non esiste. E neanche lui. Dopo aver mandato l’acconto ci ha bloccati su tutti i social». Già, perché il meccanismo che i truffatori mettono in atto in fondo è sempre lo stesso da anni e passa proprio attraverso la rete. La strategia è semplice: proporre sui market on line e sulle pagine social più seguite appartamenti, villette e ville con piscina ma anche B&b e posti letto a prezzi più convenienti rispetto alla media degli affitti. E nella maggior parte dei casi le proposte sono corredate da foto e immagini trafugate da siti di agenzie immobiliari o privati che offrono regolarmente le proprie abitazioni in locazione. Alle vittime che rispondono a tali annunci, poi, si chiede di versare una caparra a “garanzia” dell’accordo spesso attraverso postapay o altri canali di pagamento on line. Dunque il raggiro è compiuto: una volta giunti a destinazione, gli ignari vacanzieri non troveranno alcun alloggio. E più nessuna traccia dei truffatori che nel frattempo hanno cancellato i profili social.

Ma tant’è.

Decine di segnalazioni

Le segnalazioni già pervenute alla Polizia postale da ignari turisti truffati sono già decine. Ma ad alimentare inconsapevolmente un fenomeno che in Puglia e nel Salento sembra riproporsi con puntualità ogni anno con l’arrivo dell’estate c’è la voglia dei vacanzieri di risparmiare anche solo poche decine di euro sull’affitto della casa vacanze. In prevalenza giovani e under 30 che utilizzano portali e piattaforme web in cerca di case e posti letto. Giovani ai quali vengono proposti interi appartamenti a luglio ma anche in pieno agosto – dunque in altissima stagione – a prezzi che oscillano tra mille e 2mila euro a settimana. Tariffe ben al di sotto della media stagionale che secondo le rilevazioni elaborate da Scenari Immobiliari per Il Sole 24Ore, da Gallipoli a Otranto passando le principali mete turistiche di Puglia e del resto d’Italia il mercato della locazione è caratterizzato da un canone settimanale del valore massimo in media di circa 1.750 euro a luglio e di circa 2.100 ad agosto per i bilocali, mentre per i trilocali la media dei massimi è di 2.050 a luglio fino a 2.600 ad agosto. Le villette, invece, registrano canoni massimi in media di circa 3.150 euro al mese a luglio per arrivare a 4mila euro ad agosto. Non basta. Il mercato è già prenotato al 60% nelle località “minori” e fino al 90% nelle località più richieste per il periodo di agosto.

I rimedi

Numeri alla mano, dunque, e in vista di una stagione sold out e con il rischio del facile raggiro dietro l’angolo anche agenzie, tour operator o strutture specializzate nel settore degli alloggi vacanza provano a correre ai ripari. Proprio nelle scorse ore, infatti, sulla pagina Facebook “The Puglia Immobiliare” è stata pubblicata una truffa che si starebbe perpetrando tra Torre Lapillo e Porto Cesareo. “Segnaliamo che siamo oggetto di truffatori online che si spacciano per proprietari di case vacanze&ville in Salento chiedendo caparre per fregare soldi e poi scomparire. Tali truffatori, stanno utilizzando diverse fotografie, descrizioni testuali e Cis (Codici identificativi di struttura della Regione Puglia) nostri. Vi suggeriamo pertanto di verificare sempre la fonte di tutti gli annunci di affitti in Salento. I nostri immobili al momento non sono sul marketplace di Facebook. In particolare le truffe segnalateci hanno ad oggetto nostri alloggi di nome Appartamento Bea e Villa Emma”. Dunque, il profilo facebook con tanto di nome e cognome utilizzato dal truffatore. Sempre ammesso che nel frattempo non sia stato già chiuso o modificato.

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