Case popolari e “bonus” agli abusivi, la Regione fa dietrofront: «Servono chiarimenti»

Case popolari e “bonus” agli abusivi, la Regione fa dietrofront: «Servono chiarimenti»
di Vincenzo DAMIANI
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Stop al disegno di legge 172 per il riordino in materia di case popolari approvato dalla Giunta di Michele Emiliano lo scorso agosto. Questa mattina la proposta normativa è approdata in V commissione consiliare per l'analisi e il voto ma gli assessori competenti, Alfonso Pisicchio e Giovanni Giannini, hanno chiesto di bloccare l'iter per "chiarimenti", questa la motivazione. 
Probabilmente, come evidenziato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, non convince uno degli articoli della proposta, quello che finisce per favorire chi occupa abusivamente gli alloggi popolari.

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«Si consente agli occupanti abusivi in possesso dei requisiti di partecipare al primo bando di concorso e (...) di regolarizzare la propria posizione (...). Nel caso in cui il concorrente abusivo non risulti collocato in posizione utile, l’occupante può rimanere nell’alloggio con contratto di locazione a canone concordato». Se non si tratta di una “sanatoria” poco ci manca. Un articolo che forse non convince più nemmeno il governo.

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