Fallita rapina a una tabaccheria del centro per la pronta reazione del titolare. È accaduto lunedì sera, intorno alle 20.30, a Casarano, in via Solferino nella rivendita gestita dalla famiglia Isernia. Un rapinatore solitario, a viso coperto, armato di coltello aveva preteso l’incasso della giornata, ma il titolare, Giuseppe Isernia, 75 anni, non si è lasciato intimidire ed è riuscito a far desistere il malvivente dall’azione criminosa e a costringerlo a darsi alla fuga. Quando i carabinieri sono giunti sul posto il malvivente era riuscito a dileguarsi.
«Dammi i soldi»
«Dammi i soldi che non ti succede niente».
Il racconto
Sorpreso dalla reazione del titolare della tabaccheria, il rapinatore ha continuato ad urlare e a tirare colpi con la punta del coltello contro il divisore in plexiglass trasparente. «Lui continuava a gridare e a colpire il plexiglass – continua Isernia – e anch’io ho cominciato ad urlare, tenendogli rivolto contro la sbarra».
Le urla dei due uomini hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini che, accorsi e resisi conto della situazione, hanno chiamato i carabinieri. Il bandito, a quel punto, avrà capito che la situazione si stava complicando e per evitare di trovarsi i carabinieri davanti ha preferito rinunciare al colpo ed è scappato. «Questa sfida a distanza è durata più o meno 5 minuti – conclude il tabaccaio – poi lui ha capito e se n’è andato. Devo ringraziare i vicini e i carabinieri che sono arrivati in poco tempo», racconta ancora Isernia. Il malvivente, probabilmente un salentino, è riuscito a fuggire a piedi per le strade vicine. I carabinieri sperano di ricavare qualche elemento utile per la sua individuazione dai filmati delle telecamere di sorveglianza.