Strada-pattumiera a Casarano: il sindaco dispone la chiusura

La strada interessata al divieto di transito
La strada interessata al divieto di transito
di Enzo Schiavano
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Lunedì 19 Luglio 2021, 23:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 05:00

Per contrastare il grave fenomeno dell’abbandono dei rifiuti si è arrivati a vietare l’accesso ai non residenti su una pubblica strada. E’ successo a Casarano,  dove l’amministrazione comunale è stata costretta ad emanare un’ordinanza che ha chiuso permanentemente al traffico la complanare alla strada provinciale per Taviano (Sp 68). Escludendo gli autorizzati, ossia i frontisti e i titolari, i dipendenti e gli ospiti di un agriturismo. Il Comune, però, ha intenzione di chiudere fisicamente la strada con sbarre in metallo bloccate da lucchetti. Una decisione drastica contro l’inciviltà diffusa.

L'ordinanza

È un caso emblematico, probabilmente senza precedenti, e fa capire quanto il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sia esteso e grave nel Salento. Nei giorni scorsi il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per chiudere al traffico veicolare, per motivi di igiene e sanità pubblica, la complanare di via Sandro Pertini, come è stata rinominata di recente la strada provinciale che porta a Taviano e a Melissano. In sostanza, l’atto vieta l’accesso agli autoveicoli dei non interessati alla strada parallela alla provinciale per Taviano (un vecchio tratto della stessa strada) perché era diventata ricettacolo di rifiuti.

L'agriturismo

La complanare è utilizzata da due proprietari di terreni e dai titolari e dipendenti dell’azienda agricola nonché agriturismo “De Lorenzi” che ha il suo ingresso proprio sulla strada. «Finalmente il sindaco si è deciso – commenta Alessandro De Lorenzi, titolare dell’agriturismo – io e gli altri frontisti stiamo lottando da tanto tempo per tenere pulita la strada. In questi anni abbiamo scritto lettere di segnalazioni al Comune, alla Provincia, alla Regione, a tutti per fermare chi buttavano i rifiuti. Sulla strada c’è l’ingresso del mio agriturismo: gli ospiti arrivavano e la prima cosa che vedevano erano i rifiuti abbandonati».
In effetti, non era un bel “biglietto da visita” per la struttura ricettiva, ma anche per la stessa città. «Abbiamo pulito sempre noi - continua De Lorenzi – continuamente.

L’ultima volta abbiamo riempito un rimorchio di un trattore di materiale vario. Però – aggiunge l’imprenditore – anche negli ultimi giorni hanno continuato a buttare rifiuti».

Sbarra e lucchetto

La violazione dell’ordinanza sarà punita con la sanzioni amministrativa pecuniaria di 500 euro, ma questo forse non sarà sufficiente. L’amministrazione comunale ha in progetto di chiudere fisicamente l’accesso alla complanare con l’utilizzo di barre metalliche bloccate da lucchetto. Le chiavi dei lucchetti saranno dati ai frontisti e ai titolari dell’azienda agricola.
Intanto, si potrebbero utilizzare le fototrappole, che il Comune è riuscito di recente ad ottenere in comodato gratuito dalla Regione.

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