«Signora, vada a Tricase». Esce dal reparto chiuso dall'Asl, si sente male in strada e partorisce nel corridoio dell'ospedale

L'ospedale di Casarano
L'ospedale di Casarano
di Enzo SCHIAVANO
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Lunedì 2 Ottobre 2017, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 22:00

CASARANO - Partoriente arriva in ospedale con dolori, ma viene respinta e finisce col partorire al pronto soccorso dopo essersi sentita male nel parcheggio perché la bimba stava ormai per nascere.
E' accaduto al “Ferrari” di Casarano, ospedale a cui l'Asl ha ordinato di chiudere il punto nascita nell'ambito del piano di riordino ospedaliero varato dalla Regione Puglia. La giovane donna, una 24enne del posto, si è presentata in mattinata, intorno alle 5.30, al pronto soccorso, con forti dolori. Era accompagnata dalla madre. Gli operatori sanitari, dopo un primo controllo, l'hanno indirizzata al reparto di Ostetricia-Ginecologia. Qui, però, il medico di guardia dopo la visita non ha ritenuto di classificare il caso come urgente e ha consigliato alla signora di recarsi all'ospedale di Tricase. La 24enne, nonostante i dolori che diventavano sempre più forti, è uscita dal "Ferrari" e si è rimessa in auto per recarsi a Tricase. Ma subito dopo l'uscita dal recinto dell'ospedale ha fermato l'auto, è scesa in strada e si è distesa per terra: la bambina stava per nascere. La madre, disperata, ha chiesto aiuto, raccolto dalla guardia giurata in servizio all'ingresso dell'ospedale. L'uomo ha chiamato immediatamente gli operatori del pronto soccorso, che sono intervenuti accompagnando all'interno la donna. La bimba, come la stessa madre ha confermato a Quotidiano, è nata nel corridoio del Blocco Parto. La donna è stata poi trasferita in reparto, dove i medici sono intervenuti per rimuovere la placenta. Madre e bimba sono in buone condizioni.

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