Casa vacanze inesistente: venti casi scoperti e una denuncia

Gallipoli
Gallipoli
di Claudio TADICINI
2 Minuti di Lettura
Martedì 2 Agosto 2016, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 14:09
Sfruttando l'appeal di Gallipoli, proponevano online vacanze spensierate in case-vacanza in riva allo Ionio, salvo poi incassare la caparra e sparire. Circa una ventina gli episodi venuti alla luce nei giorni scorsi, a scapito di altrettanti vacanzieri provenienti dal Veneto e dal Molise, costati agli autori del raggiro una denuncia per truffa. 
 
A farne le spese, nelle scorse settimane, sono stati otto neomaggiorenni di Isernia, che dopo gli esami di Stato avevano deciso di festeggiarecon una vacanza nella Città Bella, nonché una decina di turisti arrivati da Bassano del Grappa, alcuni dei quali costretti subito a ritornare a casa, dopo avere scoperto che la casa affittata (e pagata anticipatamente) non era mai esistita o era già occupata da altri villeggianti. Alcune di queste "classiche" truffe dell'estate - come emerso dalle indagini - sarebbero state architettate sul web da un giovane calabrese. Le restanti, invece, da altri truffatori al momento in fase di identificazione. Il calabrese, residente a Sanremo, è stato smascherato dagli agenti della squadra mobile della questura di Isernia, che lo hanno denunciato. Sugli altri imbroglioni, invece, sono in corso gli accertamenti della polizia di Bassano del Grappa, cui le vittime delle truffe si sono rivolte per denunciare l'accaduto. I giovani di Isernia, per la prima vacanza fuori porta senza i genitori, navigando sul web avevano orientato la loro scelta su un appartamento sul mare a Gallipoli. Sborsati anticipatamente 700 euro di caparra per l'affitto, però, hanno improvvisamente perso le tracce del locatore. Giunti sul posto, hanno scoperto che la casa vacanza, da loro affittata e pagata, non esisteva. Lo stesso calabrese, come accertato dai poliziotti molisani, aveva affittato la medesima "casa fantasma", per lo stesso periodo, anche ad una famiglia di Caltanissetta. Un'altra decina di segnalazioni e denunce è giunta da Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Individuata la casa in cui trascorrere le vacanze nel Salento, i malcapitati avevano risposto ad annunci fasulli e versato fiori di quattrini per bloccare l'appartamento. Loro malgrado, però, hanno poi scoperto che dall'altra parte del telefono vi erano dei truffatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA