Carabiniere morto a Gallipoli: "Era stato convinto a vaccinarsi"

Tensione nella caserma ionica: i non vaccinati sarebbero otto

Carabiniere morto a Gallipoli: "Era stato convinto a vaccinarsi"
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Martedì 12 Ottobre 2021, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 15:07

C'è un retroscena particolarmente doloroso in merito alla morte del carabiniere della compagnia di Gallipoli ucciso dal covid due giorni fa.

Convinto dalla famiglia a vaccinarsi

A quanto si apprende infatti Donato Guido, originario di Collepasso, era stato convinto dai familiari a effettuare il vaccino contro il covid ed era in attesa della somministrazione della prima dose che sarebbe dovuta avvenire due giorni dopo il decesso. Purtroppo il virus, che ha colpito anche la compagna, è stato più veloce e non gli ha lasciato scampo.

Tensioni in caserma

La vicenda ha creato non poche tensioni all'interno della caserma della cittadina jonica, dove i non vaccinati a quanto si apprende sarebbero otto.

Un numero in linea con le percentuali del territorio dove i carabinieri non vaccinati sono diverse decine su circa 800 totali.

Oltre al militare 52enne sfortunatamente deceduto, in forze alla stessa compagnia c'è infatti il suo collega di turno, un carabiniere di Matino, che si trova ora ricoverato in gravi condizioni, più un terzo militare contagiato nel medesimo turno ma senza sintomi gravi e in isolamento insieme ai suoi familiari a Casarano.

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